A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Andrea Dossena, allenatore della Pro Vercelli e doppio ex di Verona-Napoli, il match in programma alla ripresa del campionato di Serie A, questo sabato allo stadio Bentegodi.
“Le differenze tra il Napoli di quest’anno e dello scorso anno?Quello che balza più all’occhio è l’intensità nella riaggressione, nel pressing, nella ferocia andando a prendere l’avversario.
Tutti sapevamo che Garcia avrebbe avuto un compito molto arduo.
I ragazzi possono anche essere arrivati un po’ scarichi nella ripartenza.Però adesso si è voltato pagina e si è cercato di azzerare dopo lo scudetto.
In questo momento tutti, dal presidente all’ultimo nel Napoli, secondo me potrebbero fare qualcosina in più”.
“È vero che manca solo Kim, ma è cambiata la guida che è la testa.Non voglio colpevolizzare Garcia, ma è stato un grande cambiamento.
Vieni da uno scudetto che non arrivava da 30 anni.L’aver cambiato e non essere ripartiti subito con grandi vittorie, ti fa un po’ dubitare del fatto che tu ti possa ripetere.
In un campionato come la Serie A basta abbassare un po’ l’asticella e ci sono prestazioni un po’ diverse”.
“La Nazionale?Già si vede la mano di Spalletti. È già tanto quello che ha fatto, anche se c’è da lavorare tanto.
La paura di non aver partecipato a due campionati mondiali e che possa succedere ancora si vede.L’Inghilterra però è una signora squadra.
Non essere qualificati agli Europei da detentori della coppa sarebbe uno smacco ancora più grande.Sicuramente abbiamo Spalletti come condottiero che è uno dei top alla guida, speriamo che i ragazzi lo seguano per filo e per segno”.
“Il Napoli?
De Laurentiis è sempre uno che ha tutto sotto controllo, sa quello che vuole e dove vuole arrivare.Magari ha voluto stimolare Garcia per tirare fuori qualcosa di più.
Sicuramente ha messo del pepe a Garcia che deve portare a casa i risultati.Tante situazioni difficili a livello di contratti, c’è un ambiente che sicuramente non è quello dell’anno scorso.
Però sono dei campioni e hanno i mezzi per venirne fuori”.
Articolo pubblicato il giorno 18 Ottobre 2023 - 14:07