A “decorrere dall’anno scolastico 2024/2025”, i dirigenti degli uffici scolastici regionali con “riferimento alle istituzioni scolastiche ed educative del primo e del secondo ciclo di istruzione, site nelle piccole isole, nei comuni montani, nelle aree geografiche abitate da minoranze linguistiche, nei contesti di disagio giovanile o caratterizzate dalla presenza di alunni con fragilità negli apprendimenti nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Campania, Molise, Puglia, Calabria, Sardegna e Sicilia”, potranno derogare al numero minimo di alunni per classe nei “limiti dell’organico dell’autonomia assegnato a livello regionale”.
Lo prevede un emendamento a prima firma Ivan Scalfarotto (Iv) al dl Caivano, approvato dalle commissioni Affari costituzionali e Giustizia al Senato. All’attuazione della misura si “provvede nell’ambito delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica”, specifica l’emendamento.
Un’indagine esclusiva di Mistress Advisor svela il volto nascosto della dominazione professionale a Napoli: chi… Leggi tutto
Nessun "6" né "5+1" centrato nell’estrazione n. 68 del Superenalotto-SuperStar di oggi, lunedì 28 aprile… Leggi tutto
Ecco i numeri estratti oggi, 29 aprile 2025, sulle 11 ruote tradizionali e quella nazionale:… Leggi tutto
Napoli - Sabato 3 maggio, la città di Napoli si stringerà in preghiera e devozione… Leggi tutto
Dal 2 maggio al 1° giugno si rinnova l’appuntamento con il Maggio dei Monumenti, la… Leggi tutto
Un investimento di 37,7 milioni di euro per restaurare 29 edifici di culto a Napoli… Leggi tutto