Il bilancio dell’incendio che ha coinvolto tre discoteche a Murcia, in Spagna, è di 13 morti e 4 feriti.
Le vittime sono tutte giovani, di età compresa tra i 18 e i 30 anni. Tra loro ci sono anche due italiani, ma secondo fonti diplomatiche si tratta di cittadini di origine italiana che vivevano in Spagna da tempo.
Tra dispersi e feriti non ci sono italiani
I feriti sono stati trasportati in ospedale, dove sono in condizioni stabili.Le cause dell’incendio sono ancora al vaglio delle autorità, ma si ipotizza che sia stato causato da un cortocircuito elettrico.
L’incendio è scoppiato intorno alle 2 del mattino di domenica 29 settembre, in tre locali notturni situati nel centro di Murcia. Le fiamme si sono rapidamente propagate, rendendo difficile l’evacuazione dei locali.
I vigili del fuoco hanno impiegato diverse ore per domare l’incendio, che ha causato ingenti danni alle strutture.
L’incidente ha suscitato grande commozione in Spagna e in Italia. Il presidente del governo spagnolo, Pedro Sánchez, ha espresso le sue condoglianze alle famiglie delle vittime.
15 persone disperse
Inoltre, 15 persone che si trovavano nelle discoteche al momento dell’incendio risultano ancora disperse.
Le autorità spagnole non hanno escluso che tra le 15 persone disperse ci siano le 13 vittime i cui corpi sono stati già trovati dai soccorritori. Le ricerche sono ancora in corso.
Articolo pubblicato il giorno 1 Ottobre 2023 - 19:45