“Ho visto stamattina gli interventi sulle strutture di pronto soccorso e sui reparti. Il Cardarelli si sta impegnando sui lavori e nell’impegno quotidiano di medici e infermieri. Deve andare avanti e diventare il primo ospedale d’Italia”.
Lo ha detto il governatore della Campania Vincenzo De Luca nel suo intervento al convegno “Trasformiamo il presente – Dodici mesi in numeri” che si è tenuto oggi all’ospedale di NAPOLI. De Luca ha parlato nella sala Moriello davanti ai medici e anche a una folte folla di giovani che si stanno specializzando in medicina e infermieristica. “Quando vengo al Cardarelli – ha aggiunto De Luca – e vedo i primari ma anche i giovani penso che loro sono il massimo e che il Cardarelli può diventare il primo ospedale d’Italia se i giovani danno il massimo.
Ogni tanto vedo le graduatorie di Agenas legate ai volumi delle attività e agli esiti. Dobbiamo salire, qui non ci sono limiti per le tecnologie, i robot, tutto quello che serve, sapendo che facciamo anche nuove assunzioni e che abbiamo investito già 12 milioni l’anno scorso. Ma devo vedere migliori statistiche, non possiamo essere dopo il Niguarda, il San Raffaele. Abbiamo caratteristiche professionali e organizzative per essere i primi, altrimenti siamo delle mezze pippe e non vale la pena più impegnarsi”.
“Siamo già tra i primi – ha detto – sulle liste d’attesa, anche se abbiamo 10.000 medici in meno rispetto alle altre regioni. Subiamo sull’emergenza, ne abbiamo pochi ai pronto soccorsi, molti ospedali pensano alla cooperative ma così paghi di più per avere personale di minore qualità. Siamo ultima Regione che su questo resiste il più possibile”.
Articolo pubblicato il giorno 30 Ottobre 2023 - 14:32