“Con lui sto vivendo un momento no.Io sono un imprenditore, ho il dovere di interessarmi alla mia impresa”.
Lo ha detto il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis a proposito di Rudi Gracfia e lo ha fatto nel corso di una tavola rotonda alla Luiss di Roma moderata dal direttore di Repubblica, Maurizio Molinari.Ha detto ancora De Laurentiis: “L’allenatore e il direttore sportivo sono al tuo servizio.
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Prenderò le decisioni piu’ opportune quando sarà il momento di prenderle.La piazza non può essere condizionante.
Devi fare sempre una pausa riflessiva.Ogni decisione affrettata è sbagliata.
Bisogna mitigare questa esigenza di avere tutto e subito, nella vita non è possibile.Testa bassa, pedalare e lavorare.
La vita è vita.Panta Rei, tutto scorre, si vedrà.
Quando prendi un allenatore che non conosce piu’ il calcio italiano forse si fa fatica.Sarebbe accaduto a qualunque altro.
L’unica responsabilità che ho oltre ad aver scelto l’allenatore è che non ho avuto la possibilità di stargli tutti i giorno vicino as Castel Volturno”.De Laurentiis, parlando alla Luiss, torna anche sul “casting estivo”: “Ne ho chiamati parecchi.
Ho interrogato Thiago Motta, ma non se l’è sentita.Ho chiamato Luis Enrique e meno male che è andato al Psg, guardate che risultati sta facendo.
Lo Scudetto?Credo che pure quest’anno fino alla fine ce lo giocheremo”.
De Laurentiis: “Supercoppa in Arabia?
E’ da deficienti”
“Deficiente chi vuol andare in Arabia Saudita per giocare la Supercoppa.Avete visto quello che succede in Israele?
Potrebbe esserci blocco aereo su quei territori”.Così Aurelio De Laurentiis dice no alla trasferta del Napoli in Arabia Saudita a gennaio per giocare la Supercoppa italiana.
“Tutto questo per guadagnare pochi milioni in più?
Facciamola all’Olimpico!- continua il presidente del Napoli- Non boicotto: ho solo detto ragionate”.
Articolo pubblicato il giorno 10 Ottobre 2023 - 13:45