<strong>Emanuele Calaiò, ex calciatore, tra le altre, di Napoli e Siena, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sportitalia. Frattesi un’arma in più dell’Inter? “Un giocatore fortissimo, una mezzala di quantità e qualità.In estate si parlava di una squadra indebolita che, invece, con Thuram e Frattesi si è rinforzata.
Il centrocampista diventerà uno dei migliori d’Europa, un gioiello per i nerazzurri”.
Il Feyenoord era un avversario da non sottovalutare? “Se il Psg ha i singoli il Feyenoord ha l’organizzazione.Fare tre gol alla Lazio non è semplice ma quella degli olandesi è una ottima espressione di gioco.
Per due italiane che sorridono il martedì ce ne sono altre due che piangono il mercoledì.La qualificazione per Milan e Lazio, oggi, si complica”.
Inter squadra competitiva anche se in Europa serve qualcosa in più? “In Europa serve qualcosa di più, soprattutto l’esperienza internazionale dei calciatori.
L’Inter, però, ha una rosa altamente competitiva, migliorata rispetto lo scorso anno.Anche lo stesso Inzaghi mostra di essere migliorato.
Il tecnico nerazzurro sta dimostrando di saper trovare soluzioni nuove anno dopo anno.Lautaro, infine, è il vero leader della squadra.
Un attaccante completo, capace di abbinare assist e realizzazioni”.
Inter-Roma e Napoli-Milan sfide decisive? “L’Inter è nettamente superiore ed è una squadra molto più in salute.Una gara che vorrei tenere d’occhio è Napoli-Milan, soprattutto per analizzare la tenuta mentale delle due squadre.
Dopo la sfida di domenica si potrà comprendere qual è la reale dimensione degli azzurri e le concrete ambizioni di contesa del titolo”.
Che gara si aspetta tra Roma ed Inter? “Una partita equilibrata.Le due squadre godono di una buona fase difesa e presentano moduli speculari.
Lukaku e Lautaro saranno uomini chiave anche se, al fianco dell’argentino, ci sarà un calciatore determinante come Thuram.Anche a centrocampo i nerazzurri possono dirsi superiori.
Per questo credo che i milanesi partano favoriti”.
Mario Rui più funzionale per giocare al fianco di Kvaratskhelia? “Mario Rui è fondamentale per Kvara così come lo è per il Napoli.Lo preferisco ad Olivera.
Sa quando farsi dare la palla e quando andare in profondità. È un regista arretrato.Kvara è un giocatore straordinario, così come Leao.
Se il portoghese attacca con velocità lo spazio il georgiano è rapidissimo con la palla tra i piedi.Parliamo di calciatori determinanti.
Se Leao e Kvara non sono in forma a faticare è tutta la squadra”.
Come può organizzarsi il Napoli senza il suo nove titolare, in vista della sfida contro il Milan? “Farei giocare la stessa squadra che ha vinto contro Verona ed Union.Forse, cercherei di analizzare la condizione atletica, visti i recenti impegni.
Tuttavia, punterei sull’entusiasmo di Raspadori.L’attaccante italiano mi ha convinto sia al Bentegodi che a Berlino.
In particolare, il numero ottantuno tende a non fornire punti di riferimento”.
Su cosa dovrà puntare il Milan nella gara del Maradona? “Il Milan dovrà fare la stessa gara dello scorso anno.Il Napoli di quest’anno gioca con una difesa ancor più alta e, con giocatori come Leao e le mezzali che si inseriscono, la squadra azzurra rischia di andare in difficoltà”.
Articolo pubblicato il giorno 26 Ottobre 2023 - 21:54