Un terzo video delle violenze è stato scoperto durante l’analisi dei cellulari dei due indagati adulti coinvolti negli stupri delle due cuginette di 12 e 10 anni a Caivano.
I periti si sono concentrati soprattutto sui filmati, descritti anche dalle vittime. In totale, sono stati recuperati quattro file video, tre dei quali mostrano atti sessuali con ragazze molto giovani, probabilmente le cuginette, consentendo anche di identificare i luoghi in cui sono stati girati.
La Procura di Napoli Nord e quella dei Minori hanno deciso di rinunciare all’incidente probatorio, ritenendo le prove sufficienti. Inizialmente, solo due video erano stati recuperati, ma la testimonianza della bambina di 10 anni suggeriva l’esistenza di altri due video girati da un indagato minorenne.
Il terzo video-come anticipato da Fanpage- è stato scoperto in un rudere e mostra un rapporto sessuale con una ragazza molto giovane, presumibilmente una delle cuginette. Questi dettagli aggiuntivi potrebbero essere fondamentali per l’inchiesta in corso sui brutali atti compiuti contro le giovani vittime.
Le analisi hanno anche rivelato conversazioni che fanno riferimento agli episodi di cui sono accusati i maggiorenni e i minorenni coinvolti. Queste prove potrebbero essere cruciali per il caso, contribuendo a sostenere le accuse e ad aiutare l’indagine a procedere.
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