Sono di nuovo in sciopero della fame gli allevatori bufalini che da ormai quasi due anni protestano in Campania e Sicilia contro il piano regionale di eradicazione di brucellosi e tbc bufaline.
Pasquale D’Agostino (allevatore del Casertano) e Sebastiano Lombardo (allevatore siciliano) al loro quinto sciopero della fame, il primo presso la NCO di Casal di Principe, in provincia di Caserta, e il secondo presso la Sala Consigliare del Comune di San Teodoro, in provincia di Messina, dopo che nella giornata di ieri avevano diffuso una lettera aperta al Presidente del Consiglio dei Ministri ed al Ministro della Salute, oggi hanno tenuto una serie di incontri.
A Casal di Principe in mattinata si sono susseguiti incontri con diverse realtà associative del territorio e allevatori che sono venuti a esprimere la solidarietà e la vicinanza e, soprattutto ad informarsi sulle prossime iniziative della mobilitazione in corso. In molti hanno risposto all’appello in rete della Rete Interregionale ad inviare ai Parlamentari di riferimento e, in queste ore stanno chiamando e girando ai parlamentari la lettera aperta indirizzata al Governo e la petizione su cui da domani sera prenderà materialmente il via dalla Sala Consigliare di San Teodoro in Sicilia con in collegamento i componenti del presidio da Casal di Principe.
In Sicilia, oggi, Sebastiano Lombardo, nonostante le prime avvisaglie di stanchezza per il digiuno arrivato al quinto giorno, ha partecipato ad un presidio organizzato dalla Rete Regionale Siciliana del Movimento Salviamo l’Allevamento di Territorio nel comune di Capizzi (in provincia di Enna) durante la Sagra “del Tartufo e del Fungo Porcino” fortemente partecipata.
Qui, Lombardo , supportato da diversi attivisti della rete fra cui l’Avv. Gabriella Regalbuto e Sebastiano Pruiti della direzione nazionale di Altragricoltura, ha avuto modo di incontrare molti allevatori, cittadini e rappresentanti istituzionali della zona in un gazebo attrezzato e montato nella Piazza centrale mentre dal Presidio si sviluppava il volantinaggio (che diffondiamo alla stampa e pubblichiamo nel sito) con cui si chiamavano i cittadini e gli allevatori Siciliani all’unità per sostenere l’impegno a difendere la terra, la cultura, l’allevamento dell’Isola ed a partecipare della mobilitazione promossa dagli allevatori.
Il presidio (il primo di una serie prevista nei territori per i prossimi giorni) è anche servito per promuovere la partecipazione all’Assemblea che si terrà domani 23 ottobre alle ore 19 presso la Sala Consigliare del Comune di San Teodoro in cui, fra l’altro, prenderà formalmente forma la Rete Siciliana Salviamo l’Allevamento alla presenza di Sindaci, altre istituzioni, realtà sociali e sindacali che, come primo atto, discuterà come proseguire le iniziative per ottenere la nomina del Commissario Nazionale per la Brucellosi e la TBC con il mandato ad operare in tutte le Regioni in cui scandalosamente da decenni non si risolvono i problemi condannando gli allevatori e le comunità alla precarietà ed all’isolamento.
Proprio da un sindaco, simbolo dell’impegno antimafia e da sempre a fianco delle istanze degli allevatori, arriva un appello alla politica. Renato Natale, sindaco di Casal di Principe, dopo aver sottolineato ancora una volta il sostegno alle istanze degli allevatori, si è rivolto direttamente ai parlamentari eletti che “in tanti sono venuti a trovare gli allevatori durante la campagna elettorale e che hanno preso impegni precise in cui in molti abbiamo sperato e crediamo”.
Il sindaco Natale ha ribadito: “Noi non mettiamo in dubbio la buona fede degli eletti e tantomeno il loro impegno. Evidentemente se da mesi i provvedimenti attesi ancora non arrivano sarà perché ci sono forze capaci di influenzare le scelte del Governo. Ormai il re è nudo e il re non è quello di Napoli, in questo caso, ma sta a Roma. Se gli allevatori sono di nuovo dovuti tornare ad una forma di lotta estrema come quella dello sciopero della fame è ora arrivato il momento delle risposte”.
Il testo completo dell’intervento del sindaco Natale verrà pubblicato domattina nel sito di Altragricoltura e diffusi alla stampa ma il video integrale, insieme alle immagini e le interviste sull’iniziativa di questa mattina a Capizzi, verranno diffuse questa sera 22 ottobre fra le 20.45 e le 21.15 dalla pagina https://facebook.com/altragricoltura durante la diretta giornaliera che tutte le sere Iafue Perlaterra (la web/radio-tv della Alleanza Sociale per la Sovranità Alimentare promossa da Altragricoltura) mette in onda per aggiornare il diario e i contenuti della mobilitazione in corso.
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