Bacoli. Attentato dinamitardo nei confronti di un Ufficiale Superiore della Guardia di Finanza: scoperto e arrestato l’autore.
I Carabinieri dei Nucleo Investigativo di Napoli hanno infatti eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal G.I.P.
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L’ordinanza applicativa del carcere in questione eseguita dagli investigatori dell’Arma compendia gli esiti di una complessa attività di indagine, avviata nel marzo 2023 a seguito di un grave attentato dinamitardo subito dall’ufficiale delle Fiamme gialle.
La sua auto fu oggetto una violenta esplosione provocata da un ordigno artigianale posizionato a bordo dell’autovettura in quel momento in uso alla stessa.
L’Ufficiale Superiore della Guardia di Finanza era alla guida del veicolo quando è stato azionato l’ordigno da parte dell’indagato, che si trovava presumibilmente a pochi metri dal luogo dell’esplosione.
La vittima riusciva ad uscire illesa dal proprio mezzo nonostante la violenta deflagrazione derivata abbia distrutto completamente l’autovettura in pochi minuti e, addirittura, alcuni pezzi dell’auto, di una certa consistenza, siano stati rinvenuti ad oltre 60 metri dal luogo dell’esplosione, a testimonianza appunto della micidialità dell’ordigno non convenzionale impiegato.
E’ caccia ai mandanti dell’attentato
Oltre all’arresto del presunto colpevole da parte dei militari del Nucleo Investigativo di Napoli, sempre su delega della Procura della Repubblica del capoluogo campano, sono state altresì eseguite alcune perquisizioni personali domiciliari finalizzate sia a rafforzare l’impianto accusatorio contestato in questa fase preliminare, che a riscontrare eventuali elementi utili ai fini dell’individuazione dei potenziali mandanti di tale cruenta azione criminosa, ragionevolmente da inquadrare in un contesto più complesso, oggetto parimenti di necessario approfondimento investigativo da parte degli inquirenti.
Articolo pubblicato il giorno 16 Ottobre 2023 - 15:01