Due giorni di bellezza, musica, riflessioni, conoscenza, scambi e incontri di idee e culture tra Scampia e Piazza Mercato con BabelebaB – Primo Festival Nazionale dei Cori Interculturali, promosso e finanziato dal Comune di Napoli nell’ambito del progetto Napoli Città della Musica e organizzato dalla Rete dei Cori Interculturali d’Italia, con il supporto territoriale dell’associazione di volontariato Millecolori, dell’VIII Municipalità e dell’EAV in collaborazione con Ravello Creative LAB.
Protagonisti, i Cori Interculturali, nati con l’obiettivo di creare inclusione interculturale, provenienti da sette città italiane e composti da italiani e stranieri di ogni età e abilità, nuovi cittadini e richiedenti asilo.
Il momento clou del festival è stato il grande concerto a Piazza Mercato, un immenso inno alla pace tra i popoli e alla fine di tutte le guerre. In palcoscenico, con il Coro Millecolori di Scampia – diretto da Filomena De Rosa, sono arrivati il coro Voci dal Mondo – diretto da Giuseppina Casarin – insieme a La Carovana della Musica (Venezia); CoroIncanto Voci femminili senza confini (Roma) – diretto da Paula Gallardo; Coro CONfusion (Firenze) – diretto da Benedetta Manfriani; Coro Cantabile (Torino) – diretto da Giorgio Guiot; Mikrokosmos – Coro Multietnico di Bologna – diretto da Michele Napolitano; Coro Multiculturale Consonanze (Casalecchio di Reno – Bologna) – diretto da Maurizio Mancini; Le Chemin des femmes (Modena) – diretto da Meike Clarelli – insieme a Le Core (Bologna); Coro Romolo Balzani (Roma) – diretto da Roxana Ene e Sushmita Sultana; Coro di periferia (Bologna) – diretto da Mariagrazia Vincitorio; Coro Interculturale di Reggio Emilia – diretto da Gaetano Nenna; Canto Sconfinato (Pordenone) – diretto da Laura Scomparcini. Ogni coro ha avuto il suo spazio, introdotto da Padre Eraldo Cacchione SJ e Benedetta Manfriani, e poi si sono uniti tutti in un potentissimo finale con una bandiera della pace di 30 metri, messa a disposizione dall’Associazione Asso.Gio.Ca, che il pubblico ha lasciato scivolare dal fondo della platea al palco.
Ad aprire il festival sabato è stato il convegno “Musica e intercultura nella coralità”, negli spazi dell’Università degli Studi di Napoli Federico II a Scampia con Alessandro Portelli, Luciana Manca, Fulvia Caruso, Salvatore Colazzo, Laura Scomparcini, Alessandro Cosentino, Paula Gallardo, Alina Varzaru, Maurizio Mancini, Meike Clarelli, Serena Facci, Simona Frasca, Giuseppina Casarin, Maria Finica, Concepion Garcia Sanchez, Eka Kacharava e Roxana Ene. Una giornata proseguita con il pranzo offerto dalle associazioni e comunità religiose di Scampia presso il ristorante italo-romanì “Chikù” e una lunga “passeggiata musicale” da Scampia fino a Piazza Mercato, con cori che si sono esibiti ovunque, per strada e nelle metropolitane cittadine, fino al tardo pomeriggio. La cena pre-concerto, a base di prodotti locali napoletani, è stata offerta ai musicisti grazie al contributo di Fondazione Progetto Arca ONLUS. Domenica mattina, prima di lasciare Napoli, i Cori Interculturali si sono ritrovati nella stazione della Metropolitana Piscinola/Scampia invitando i 400 coristi e i cittadini a partecipare ai Laboratori di canto spontaneo.
BabelebaB, insieme alle presenze istituzionali di Comune di Napoli, Napoli Città della Musica e Università degli Studi di Napoli Federico II, ha riunito attorno a sé una grande rete di solidarietà. Il Primo Festival Nazionale dei Cori Interculturali è stato, infatti, realizzato con il contributo dell’Arcidiocesi e della Caritas Diocesana di Napoli, che ha coordinato l’ospitalità gratuita attraverso la propria rete di famiglie; Consulta delle Associazioni dell’VIII Municipalità di Napoli; Fondazione Migrantes presso la CEI; Asso.Gio.Ca.; “Chikù” (ristorante italo-romanì); Rete Pangea; Fondazione Progetto Arca; Angeli di Strada Villanova; Caritas Nord est-Delegazione Caritas Triveneto, le parrocchie e le congregazioni religiose operanti sul territorio di Scampia; e con il patrocinio morale di Mediterranea Onlus; Aerco Associazione Emiliano Romagnola Cori e Centro Interculturale di Reggio Emilia.
Articolo pubblicato il giorno 16 Ottobre 2023 - 11:35