Al Vomero quello che era, presumibilmente, cominciato come uno scherzo, uno dei quelli che finisce su Tik Tok, ha rischiato di trasformarsi in tragedia.
Come raccontato da Fanpage, ad una studentessa napoletana di 22 anni avrebbero prima spruzzato del liquido addosso da un’auto, poi però, quando lei sarebbe andata a chiedere spiegazioni, uno di quegli sconosciuti in auto l’avrebbe afferrata, l’auto sarebbe ripartita e lei sarebbe stata trascinata per diversi metri, per poi essere lasciata esanime a terra.
La ragazza, che era in compagnia di un’amica, avrebbe sentito urlare dall’abitacolo: “Sono loro, sono loro!”. Si pensa quindi che gli occupanti della vettura si stessero preparando a realizzare un video-scherzo da proporre al web.
Al momento la 22enne è ancora ricoverata in ospedale, dopo l’operazione chirurgica per le fratture la attende una lunga riabilitazione per il recupero della mobilità degli arti.
Uno scherzo che va bel oltre i confini della goliardia e varca la soglia della violenza gratuita e del bullismo, fenomeno che in questi giorni sta imperversando nella zona collinare di Napoli dove si sono verificati quattro raid violenti, nel giro di 48 ore, contro degli adolescenti presi a calci e pugni. Lo racconta Il Mattino.
“E in corso un’emergenza al Vomero e le Autorità sono chiamate a fare prevenzione prevedendo maggiori controlli in strada ma anche facendo attività di rieducazione e di incoraggiamento alla denuncia nelle scuole. Soprattutto il fine settimana ci sono aree del Vomero prese d’assalto da orde di ragazzini pronti a mettere a soqquadro le strade e a fare ‘stragi’ di coetanei.”- dichiara il deputato dell’alleanza Verdi-sinistra Francesco Emilio Borrelli con i consiglieri municipali di Europa Verde Rino Nasti e Luca Bonetti.
“Il fenomeno Titok, inteso nella sua forma di propaganda della violenza e della follia, non è tanto lontano dal bullismo ‘classico’, ne è una sua evoluzione. Noi lo denunciamo da almeno due anni. E cosa si è fatto per arginare il problema. Nulla. Prima o poi dovremmo commentare una tragedia nata per un’idiozia da postare sui social.”- ha concluso il deputato.
Articolo pubblicato il giorno 13 Ottobre 2023 - 11:00