E’ in stato di fermo con l’accusa di omicidio stradale il 40enne M.D.L. di Acerra che era alla guida della Opel Astra che l’altra sera si è scontrato con la Fiat 600 al cui interno vie erano i coniugi Rino Losco, 65 anni e sua moglie, Lina Iannone, 45 anni con i due figli.
I due genitori sono morti e i due figli di sette e tre anni sono ricoverati in gravi condizioni all’ospedale Santobono di Napoli.La bambina ha riportato la rottura della milza e fratture multiple, il fratellino fratture multiple e problemi polmonari. La prognosi resta riservata, ma i medici sono fiduciosi per la loro guarigione.
L’uomo è risultato positivo alla cocaina e non era in grado di stare alla guida al momento dell’impatto.
L’incidente in via Volturno, una strada che dal centro di Acerra conduce sulla provinciale Caivano-Maddaloni.
Rino era appena andato in pensione dopo una lunga carriera come impiegato, mentre Lina era una casalinga con un diploma di istituto alberghiero. I loro legami familiari erano solidi e l’amore che li univa era evidente per tutti. La notizia della tragedia ha colpito profondamente la comunità locale, che si è riunita per esprimere il proprio dolore e l’affetto verso la famiglia colpita.
Le indagini sono ancora in corso per stabilire le cause esatte dell’incidente e fare giustizia per le vittime. Si spera che i due bambini possano guarire completamente dalle loro ferite e ricevere tutto il supporto necessario per superare questo terribile evento.
Ecco l'oroscopo dettagliato per oggi, 22 novembre 2024, con le previsioni dello zodiaco segno per… Leggi tutto
InpsServizi S.P.A., società in house di INPS, è stata recentemente colpita da un attacco ransomware… Leggi tutto
Una tragedia si è consumata in serata a Napoli, dove una donna è morta dopo… Leggi tutto
MOSCA (RUSSIA) (ITALPRESS) - I recenti sviluppi nel conflitto in Ucraina evidenziano la crescente complessità… Leggi tutto
Nessun "6", né "5+1" al concorso odierno del Superenalotto. Realizzati cinque 5 da 33mila euro.… Leggi tutto
La struttura per anziani "Villa Mele" ospita ancora sette persone nonostante le gravi irregolarità riscontrate… Leggi tutto