Questa tecnica di medicina tradizionale cinese può aiutare ad alleviare il dolore, migliorare la circolazione e migliorare i sintomi di alcune malattie. Scopri come.
Tutto ciò che è vecchio sta diventando di nuovo in qualche modo nuovo. In questo caso ci riferiamo al gua sha, una tecnica di medicina tradizionale cinese che si ritiene offra numerosi benefici per la salute.
La pratica del benessere prevede di raschiare la pelle con una moneta, un cucchiaio o una pietra finché non compaiono piccole macchie rosse (chiamate petecchie). Le petecchie indicano capillari rotti sotto la pelle e si ritiene che abbiano effetti terapeutici, tra cui la promozione del flusso sanguigno e della circolazione e potenzialmente il miglioramento del naturale processo di guarigione del corpo.
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“Gua sha significa ‘raschiare la sabbia’ ed era tradizionalmente utilizzato in Cina per favorire il movimento del ‘qi’, o flusso di energia”, afferma Elizabeth Bahar Houshmand, MD, dermatologa certificata con sede a Dallas e collega dell’Accademia Americana di Dermatologia.
I professionisti della medicina tradizionale cinese ritengono che stimolando le petecchie e promuovendo il flusso di energia, il gua sha possa alleviare i sintomi di alcune malattie e altri disturbi di salute, secondo la Johns Hopkins Medicine.
Ma cosa dice la ricerca? Continua a leggere per scoprire quali vantaggi può offrire il gua sha.
1. Può aiutare ad alleviare il dolore cronico
Secondo Houman Danesh, MD, direttore della gestione integrativa del dolore presso la Icahn School of Medicine del Monte Sinai a New York City, il gua sha aiuta a promuovere il flusso sanguigno nell’area da raschiare, il che può aiutare a ridurre il dolore e la rigidità. “È comunemente usato per ottenere sollievo dal mal di testa da tensione, dal dolore al collo e alla schiena o dal gonfiore”, dice.
Infatti, molti fisioterapisti utilizzano la tecnica Graston, un metodo simile al gua sha, per ridurre il dolore e migliorare la mobilità nelle persone con patologie muscolo-scheletriche.
“Quindi, se qualcuno ha la capsulite adesiva, nota anche come spalla congelata, potresti fare gua sha sulla spalla per abbattere il tessuto cicatriziale microscopico o le aderenze”, afferma Jeff Gould, un professionista autorizzato di agopuntura presso il Johns Hopkins Integrative Medicine and Digestive Center. a Lutherville, nel Maryland. La raschiatura mobilita il tessuto, stimola la circolazione e appiattisce i nodi muscolari, migliorando la gamma di movimento e il dolore, spiega.
Ad esempio, in uno studio precedente, gli adulti con dolore cronico al collo che hanno ricevuto un singolo trattamento di gua sha hanno visto miglioramenti significativi nella gravità del dolore dopo una settimana, rispetto a quelli che hanno utilizzato una piastra elettrica. Tuttavia, è necessario studiare ulteriormente se il gua sha sia efficace per la gestione del dolore al collo a lungo termine.
Allo stesso modo, uno studio clinico randomizzato pubblicato nel 2019 su Complementary Therapies in Clinical Practice ha rilevato che i pazienti con lombalgia cronica hanno riportato una minore intensità del dolore e una migliore salute generale dopo due trattamenti di gua sha, rispetto al gruppo di controllo. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per confermare questi risultati.
2. Può aiutare ad alleviare i sintomi della perimenopausa
La perimenopausa si riferisce alla transizione alla menopausa, o al momento in cui le donne raggiungono la fine dei loro anni riproduttivi, secondo la Mayo Clinic. Spesso presenta sintomi fisici, che causano a molte donne vampate di calore, problemi di sonno e cambiamenti di umore.
Sebbene siano disponibili molti trattamenti diversi per i sintomi della menopausa, alcune donne si rivolgono a terapie complementari come il gua sha, sotto la guida di un operatore sanitario, per costruire un approccio integrato per affrontare la transizione perimenopausale.
In uno studio condotto in Cina, pubblicato nel 2017 su Menopause, le donne con sintomi di perimenopausa che hanno ricevuto trattamenti di gua sha di 15 minuti una volta alla settimana, in aggiunta al trattamento convenzionale, hanno riscontrato miglioramenti più significativi nei sintomi e nella qualità della vita rispetto alle donne che non lo hanno fatto. T. Nello specifico, le donne del gruppo Gua Sha hanno affermato di aver sperimentato una maggiore riduzione di vampate di calore, insonnia, affaticamento, nervosismo e mal di testa dopo otto settimane.
Sono necessarie ulteriori ricerche, ma prove preliminari suggeriscono che il gua sha può servire come trattamento promettente, efficace e non farmacologico per la sindrome perimenopausale in alcune donne.
Tutto ciò che è vecchio sta diventando di nuovo in qualche modo nuovo. In questo caso ci riferiamo al gua sha, una tecnica di medicina tradizionale cinese che si ritiene offra numerosi benefici per la salute.
La pratica del benessere prevede di raschiare la pelle con una moneta, un cucchiaio o una pietra finché non compaiono piccole macchie rosse (chiamate petecchie). Le petecchie indicano capillari rotti sotto la pelle e si ritiene che abbiano effetti terapeutici, tra cui la promozione del flusso sanguigno e della circolazione e potenzialmente il miglioramento del naturale processo di guarigione del corpo.
3. Può aiutare a migliorare la neuropatia diabetica
La neuropatia diabetica è una grave complicanza del diabete che può colpire fino al 50% delle persone con diabete, secondo la Mayo Clinic. È un tipo di danno ai nervi che si verifica quando alti livelli di zucchero nel sangue (glucosio) danneggiano i nervi in tutto il corpo. La neuropatia diabetica è comunemente osservata nelle gambe e nei piedi, causando intorpidimento e dolore e può anche causare problemi al sistema digestivo, al tratto urinario, ai vasi sanguigni e al cuore, osserva la Mayo Clinic.
Gua sha può aiutare aumentando la circolazione e migliorando la comunicazione nervosa. In uno studio randomizzato e controllato condotto in Cina, pubblicato nel 2019 su Complementary Therapies in Clinical Practice, i pazienti con neuropatia diabetica hanno riscontrato miglioramenti significativi dei sintomi dopo 12 sessioni settimanali di gua sha, rispetto a quelli che non hanno ricevuto gua sha. Nello specifico, i pazienti hanno affermato di aver sperimentato miglioramenti nella funzione sensoriale, nell’equilibrio, nella sensazione di bruciore notturno alle gambe e nei piedi e nei livelli di glucosio nel plasma (un metodo comune per diagnosticare e monitorare il diabete). Dato che la ricerca è molto limitata, è probabilmente meglio attenersi alle cure convenzionali per il diabete e la neurologia in questo momento e consultare il proprio medico prima di provare il gua sha come terapia complementare.
4. Può aumentare le prestazioni e il recupero dell’esercizio
Ci sono alcune prove provenienti dalla Cina che suggeriscono che il gua sha può migliorare le prestazioni fisiche e accelerare il recupero successivo.
In uno studio pubblicato nel 2019 sul Journal of Traditional Chinese Medicine, i ricercatori hanno fatto ricevere a 44 uomini gua sha, sham gua sha (senza petecchie) o no gua sha, insieme al normale allenamento di sollevamento pesi due volte a settimana. Dopo otto settimane di terapia, gli uomini che hanno ricevuto gua sha hanno riportato uno sforzo percepito minore nel completare l’esercizio di snatch e clean and jerk, rispetto agli altri uomini, anche se tutti hanno utilizzato solo l’85% della loro ripetizione massima (la quantità massima di peso che sono in grado di sollevare in una singola ripetizione).
I ricercatori hanno ipotizzato che il gua sha potrebbe aver contribuito a promuovere un recupero muscolare più rapido, poiché gli uomini non erano limitati dalla fatica delle sessioni di allenamento precedenti.
Questi risultati fanno eco a quelli di uno studio pubblicato nel 2017 sul Journal of Traditional Chinese Medicine. Tuttavia, sono necessari studi più ampi per confermare questi risultati.
5. Può lenire le malattie autoimmuni
Sebbene la ricerca sia limitata, il gua sha può portare benefici alle persone con malattie autoimmuni. “Puoi usare il gua sha per ridurre l’infiammazione sistemica, quindi lo uso molto su pazienti con malattie autoimmuni, come il lupus”, dice Gould, descrivendo i suoi resoconti aneddotici sulla cura dei suoi pazienti. Può aiutare a ridurre l’infiammazione e fornire sollievo dai sintomi se fatto su base continuativa, dice.
Raschiare i tessuti favorisce una migliore circolazione del sangue e dei nutrienti nel corpo, che può aiutare a ridurre l’infiammazione. Si ritiene inoltre che la stimolazione delle petecchie attivi le proteine immunitarie antinfiammatorie note come citochine, secondo una recensione pubblicata nel 2021 sul Journal of Family Medicine and Primary Care.
Tieni presente che il gua sha non è una cura per le malattie autoimmuni e che dovresti sempre consultare il tuo medico di base prima di provare qualsiasi nuova terapia complementare. Sono ancora necessarie ulteriori ricerche per capire come il gua sha possa aiutare le persone con malattie autoimmuni.
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