C’è stato un grande successo nella vendita dei biglietti. Solo ieri, quando è iniziata la vendita per i possessori della tessera del tifoso, Napoli-Real Madrid è quasi sold-out.
Nella prima parte del pomeriggio, sono stati venduti 42mila biglietti, con una grande richiesta online che ha causato problemi di accesso alla piattaforma TicketOne. Nonostante le polemiche, questo è stato un vero e proprio assalto ai biglietti.
Secondo i dati, circa 120mila utenti hanno cercato di acquistare i biglietti solo nel pomeriggio di ieri. Molti si sono arresi a causa dei tempi di attesa e della disponibilità limitata dei posti migliori.
Tuttavia, la febbre per il ritorno di Ancelotti e la nostalgia della prima sfida contro il Real Madrid nel 1987 hanno alimentato questa grande richiesta.
Al momento rimangono solo alcuni biglietti disponibili, principalmente nei settori inferiori, che non vengono venduti facilmente a causa della scarsa visibilità del terreno di gioco.
Il Napoli non è responsabile di questa situazione, in quanto ha delegato a TicketOne la vendita dei biglietti per le partite in casa e in trasferta. Tuttavia, il club si trova spesso a dover affrontare queste problematiche ogni volta che c’è una partita importante, a causa della complessità delle vendite online.
La procedura teoricamente semplice, può essere complicata a causa delle attese infinite e dei problemi di connessione.
Con l’inizio della vendita per il match più atteso di questa stagione, il Napoli-Real Madrid, sono ricominciate le lamentele e le spiegazioni da parte di TicketOne, che riconosce di fare tutto il possibile per evitare inconvenienti.
Il Napoli ha un’organizzazione della biglietteria ben strutturata grazie al coordinamento di Vincenzo Carfagna. Tuttavia, il problema risiede nella vendita dei biglietti, che è stata delegata a canali esterni.
Molti tifosi hanno manifestato la loro delusione sui social media e si sono rivolti all’avvocato Angelo Pisani, leader dei consumatori e presidente del Social Napoli Club, che promette di proteggere i diritti delle persone e di chiedere un intervento delle istituzioni per evitare speculazioni.
Articolo pubblicato il giorno 16 Settembre 2023 - 07:32
