Si è tenuta ieri mattina, presso la Mondadori di Scafati la conferenza stampa di presentazione dello Scafati Pride 2023 che si terrà sabato 16 settembre.
Presenti gli organizzatori, le associazioni LGBTQI+ e del territorio, il sindaco Pasquale Aliberti e Giulia Molino che con Monica Cirinnà, prima firmataria della legge sulle Unioni Civili approvata nel 2016, saranno le madrine dello Scafati Pride 2023.
Danilo Beniamino Di Leo, presidente di Pride Vesuvio Rainbow, associazione promotrice dello Scafati Pride, ha ricordato l’importanza dei pride soprattutto nei piccoli o medi centri della provincia italiana. Dopo aver ricordato i pride tenuti a Pompei, Sorrento e a Torre Annunziata, Di Leo ha evidenziato le difficoltà che ancora oggi si incontrano, soprattutto in provincia, nel vivere serenamente il proprio orientamento sessuale o la propria identità di genere.
Manuel Masucci di Corto Circuito e Pier Paolo Patti della Casa del Popolo di Scafati hanno illustrato la piattaforma politica dello Scafati Pride e sottolineato l’intersezionalità di alcune battaglie: dalla sanità pubblica alla scuola, dall’ambiente alla legalità al contrasto ad ogni forma di discriminazione e violenza. In particolare Pier Paolo Patti ha descritto tutti gli aspetti organizzativi della manifestazione, che porta anche a Scafati le istanze delle persone LGBTQI+ che purtroppo in Italia non hanno ancora oggi il pieno riconoscimento di molti diritti civili tutelati in tutte le grandi democrazie occidentali, tranne che nel nostro Paese, e sono di contro sempre più spesso vittime di discriminazione e violenza.
In un lungo intervento il Sindaco Aliberti ha ribadito, dopo qualche peripezia e molte perplessità, il sostegno del Comune di Scafati al Pride e la sua presenza sia al pellegrinaggio per la famiglia promosso da Rinnovamento nello Spirito Santo sia allo Scafati Pride, entrambi previsti in città il prossimo sabato. Aliberti, pur polemizzando sull’arrivo del corteo in piazza Vittorio Veneto, mentre insiste proponendo l’arrivo dello tesso a piazzale Aldo Moro, auspica che da Scafati, proprio sabato prossimo, parti un messaggio di libertà e civile convivenza.
Presente anche una delle due madrine dello Scafati Pride, cantante e artista e soprattutto orgoglio scafatese, Giulia Molino ha sottolineato la costante violazione dei diritti civili nel nostro Paese: “Oggi avrei paura di avere un figlio o una figlia in un Paese che discrimina le famiglie in base all’orientamento sessuale dei genitori”.
D’impatto e importante anche il messaggio di Monica Cirinnà, anch’ella madrina dello Scafati Pride e presente sabato prossimo alla manifestazione.
“Sono orgogliosa di essere stata scelta come madrina del Pride di Scafati. Viviamo un momento storico difficile per la comunità LGBTQIA+ che vede arretramenti gravi sulle conquiste fatte in questi anni – scrive la Cirinnà sulle proprie pagine social – Dalla legge sulle unioni civili, nessun passo avanti è stato fatto. Anzi, assistiamo a gravi passi indietro. Da alleata della comunità LGBTQIA+ sarò a Scafati per sostenere le sue istanze, legittime. Resteremo nelle piazze: donne, persone LGBTQIA+, migranti, disabili, precari, disoccupati, famiglie perché solo restando uniti possiamo pensare di difendere i diritti e la libertà”.
Erano presenti le associazioni LGBTQI+ e le associazioni organizzatrici dello Scafati Pride: Pride Vesuvio Rainbow, Coordinamento Campania Rainbow, ALFI le Maree, AGEDO, Antinoo Arcigay Napoli, Corto Circuito, Casa del Popolo Scafati, Libera, ARCI e ANPI. Ha moderato Alfonso Romano.
Appuntamento dunque per sabato 16 settembre alle ore 16.30 presso la galleria commerciale Plaza da dove partirà il lungo e corteo arcobaleno.
Articolo pubblicato il giorno 13 Settembre 2023 - 11:37