Apre la prima casa funeraria del vesuviano. Dagli inizi di settembre è operativa a Terzigno la “Casa Funeraria Vesuviana”.
Un’idea dell’Organizzazione Funebre Savarese, la Casa funeraria Vesuviana è un luogo di commemorazione del defunto e conforto per i suoi cari. La Casa Funeraria Vesuviana è una struttura completa per la cura dle defunto: dalla preparazione taratoprassica ed estetica fino alla conservazione per periodi prolungati.
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La preparazione taratoprassica, indispensabile per l’esposizione della salma nella camera ardente, viene effettuata da personale specializzato nel laboratorio della struttura. La salma viene poi esposta in una delle quattro sale.
Quattro sale per i ricevimenti funebri
Sale confortevoli dove la famiglia del defunto può ricevere tutte le persone che vogliono rendere omaggio al caro estinto. Idea innovativa anche la Sala del commiato: una sala dedicata dove famiglie ed amici possono ricordare il proprio caro. Naturalmente la Casa Funeraria ha degli orari di apertura al pubblico, garantendo però la privacy della famiglia dell’estinto.
“L’introduzione delle case funerarie è stata una svolta per il settore – spiega Giovanni Savarese, proprietario della Organizzazione funebre Savarese – Con la casa funeraria, parenti ed amici hanno a disposizione spazi confortevoli come a casa propria dove possono venerare fino alla tumulazione o cremazione il proprio caro”.
In effetti, affidandosi alla Casa Funeraria, la famiglia sceglie di vivere in maniera raccolta la veglia alla salma, evitando così lunghe e strazianti soste in ambienti asettici quali le sale mortuarie.
La salma viene curata esteticamente prima dell’esposizione
“Con la nuova normativa – spiega Savarese – la salma può accedere immediatamente alla Casa Funeraria, bypassando la sala mortuaria. Naturalmente abbiamo cercato di riprodurre un ambiente accogliente anche per le famiglie, proprio per rendere quanto meno stressante il momento della veglia”.
“I trattamenti che vengono effettuati nella nostra struttura – continua Savarese – di estetica e tanatoprassia, sono findamentali per l’esposizione della salma. Già a partire dai minuti immediatamente successivi alla morte, Il corpo subisce cambiamenti e deformazioni.
Da noi la salma viene trattata e curata in maniera tale da poter essere esposta: dalla cura del corpo fino alla temperatura costante degli ambienti”.
Proprio per la cura e conservazione della salma la tanatoprassia è fondamentale. Tale pratica ritarda di qualche settimana la decomposizione garantendo così la conservazione della salma (per svariati motivi alcune salme richiedono più giorni per la tumulazione, ndr) per alcune settimane.
Una delle 4 sale è priva di simboli religiosi
Infine, passando al lato religioso, Giovanni Savarese è stato attento a soddisfare tutte le esigenze religiose: “Delle 4 sale- conclude Savarese – una è priva di simboli religiosi”. Nessun simbolo di cristianeità in una delle quattro sale dove potranno scegliere di andare atei o credenti di altre religioni.
Ciro Serrapica
Articolo pubblicato il giorno 23 Settembre 2023 - 12:40