Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, a quanto apprende LaPresse, venerdì parteciperà al comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica a Napoli.
A Caivano, dopo il maxi blitz della scorsa settimana che ha visto 400 uomini delle forze dell’ordine battere palmo a palmo il rione dell’hinterland di Napoli, ci sono state due ‘stese’ in meno di 24 ore. La prima ha scosso la notte del Parco Verde.
L’altra, invece, in pieno giorno. In totale nelle due ‘rappresaglie criminali’ sono stati esplosi oltre 20 colpi d’arma da fuoco.
Dopo la terza ‘stesa’ in una settimana al Parco Verde di Caivano, il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, che vi era stato il 31 agosto scorso con la premier Giorgia Meloni, annuncia per lunedì prossimo, 18 settembre, un suo nuovo ritorno nel comune della città metropolitana di Napoli, portando alcune misure che, annunciate nei giorni scorsi, il governo ha iniziato ad adottare.
“Proseguiremo con sempre più determinazione per dare ai giovani un futuro di crescita personale, di maggiori opportunità lavorative e di libertà da ogni condizionamento delinquenziale. Lo Stato non si piega a minacce di alcun tipo”, ha affermato oggi il ministro che tornerà a visitare la scuola del Parco Verde di Caivano, Francesco Morano.
Qui la preside, Eugenia Canfora, quando arrivò divenne subito famosa nel Parco Verde per la sua battaglia contro la dispersione scolastica, andando casa per casa a riprendersi i ‘suoi’ ragazzi. “Siamo passati da una dispersione del 50% ad una, quasi fisiologica da queste parti tra abbandoni e bocciature, del 25% ma serve altro”, dice la dirigente.
L’Istituto, un tempo utilizzato come piazza di spaccio e di varie attività criminali, e i docenti non volevano andare ad insegnare, oggi ospita 750 allievi divisi in vari indirizzi. La scuola ha preso anche accordi con aziende locali che ogni anno assumono una decina di studenti e con le famiglie più abbienti che sostengono economicamente gli allievi più promettenti nel loro percorso universitario.
Tra le misure messe in campo in queste settimane dal ministero dell’Istruzione per le scuole di Caivano, 20 docenti in più, istituti aperti anche di pomeriggio, retribuzione delle ore aggiuntive al personale scolastico impegnato nell’attuazione dei progetti didattici, attività laboratoriali – sport, teatro, musica, educazione alla cittadinanza e al rispetto, ecc. – prolungamento del tempo scuola.
Le misure rientrano nell’Agenda sud, che si propone di attuare un piano complessivo per la riduzione dei divari territoriali e degli apprendimenti, coinvolge oltre 2mila scuole del Mezzogiorno e sarà finanziato con 265,5 milioni di euro.
Il progetto pilota di Caivano viene finanziato specificamente con 1 milione di euro e coinvolge le quattro scuole del primo ciclo – IC2 De Gasperi, IC Cilea-Mameli, IC3 Parco Verde e IC Milani – prevedendo anche docenti aggiuntivi in queste scuole. Sempre a Caivano altri 560mila euro saranno destinati alla lotta contro l’abbandono scolastico e i divari territoriali.
Oltre a questi interventi, il ministero dell’Istruzione ha assegnato risorse nell’ambito del Pnrr anche per la costruzione di due nuovi asili nido e per la riqualificazione di due palestre, nonché oltre 1,3 milioni per rinnovare le aule, i laboratori e gli ambienti didattici. È stata infine firmata una convenzione con il centro polifunzionale Delphinia affinché la struttura sia messa a disposizione anche delle scuole.
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