Il bilancio ufficiale delle vittime del violento terremoto di magnitudo 7 della scala Richter che ha colpito il Marocco la notte scorsa e’ aumentato a quota 1.037.
Lo ha reso noto l’ultimo bilancio diffuso dal ministero dell’Interno, secondo il quale i feriti sono oltre 1.200. Il bilancio e’ tuttavia destinato ad aumentare.
Il ministero ha indicato che le Forze armate reali, le autorita’ locali, le forze dell’ordine e le squadre di protezione civile delle prefetture e delle province interessate dal sisma continuano a mobilitare tutti i mezzi di intervento per fornire gli aiuti necessari e valutare i danni.
La scossa e’ stata registrata dai sismografi alle 23:11 di ieri e l’epicentro e’ stato localizzato al centro del paese, a 16 chilometri del villaggio Tata N’Yaaqoub, nel municipio di Ighil, 72 chilometri a sud-ovest di Marrakech.
Il movimento ondulatorio e’ durato circa 30 secondi. Secondo i primi rapporti del ministero dell’Interno marocchino, i danni maggiori sono stati registrati nelle province di Al Halous, Marrakech, Ouarzazate, Azial, Chichaoua e Taroudant.
La scossa e’ stata avvertita da nord a sud, sia nelle zone interne del Paese sia in quelle costiere. Secondo i media marocchini si tratta del sisma piu’ potente che abbia mai colpito il Regno.
La Farnesina: 400 gli italiani in Marocco, stanno tutti bene
Sono 400 gli italiani attualmente in Marocco, colpito nella notte da un forte terremoto, e “stanno tutti bene”. Lo ha reso noto il capo dell’Unità di crisi della Farnesina Nicola Minasi parlando a Rainews24.
Oltre ai primi 200 italiani che erano già stati segnalati e contattati – ha spiegato il diplomatico – ce ne sono altri 200 che partecipavano a una convention aziendale. “Siamo in contatto con tutti”, ha assicurato Minasi.
Articolo pubblicato il giorno 9 Settembre 2023 - 18:12