Una forte scossa di terremoto – magnitudo 7 della scala Richter – ha colpito la regione di Marrakech, in Marocco, provocando 296 morti e oltre 150 feriti ma il bilancio รจ destinato a salire.
I sismografi hanno registrato la scossa alle 23.11 di venerdรฌ 8 settembre. L’epicentro รจ stato localizzato al centro del paese, a 16 chilometri del villaggio Tata N’Yaaqoub, nel municipio di Ighil, 72 chilometri a sud-ovest di Marrakech.
La scossa perรฒ รจ stata sentita lungo tutta la dorsale dell’Atlante, a Merzouga, una delle porte del deserto, Taroudant, Essaouira e Agadir e dall’altro versante della catena montuosa a Casablanca, fino a Rabat.
Il movimento ondulatorio รจ durato circa 30 secondi. Ingenti i danni materiali. Sono state mobilitate le forze dell’ordine, la protezione civile e il personale medico e paramedico per predisporre un eventuale piano di emergenza. Il bilancio del sisma si aggiorna di minuto in minuto, man mano che arrivano i dati dalle cittร e soprattutto dalle localitร di montagna vicine all’epicentro.
I paesi che punteggiano l’Atlante sono molto poveri, spesso non hanno collegamento internet e le case sono costruite con il caratteristico muro a pisรฉ, realizzato in paglia, fango e sassi. Grande paura soprattutto nella medina di Marrakech, dove le parti piรน fragili delle mura che circondano il centro storico sono crollate.
Hanno ceduto alcune abitazioni, nella piazza Jamaa el Fna รจ crollato il minareto di una piccola moschea vicino allo storico ‘Cafรฉ de France’. Si segnalano danni nella kasbah di Marrakech e crolli di abitazioni nella zona a nord est. In cittร nuova ci sono crepe nel campanile della chiesa cattolica di Gueliz.
Crolli di facciate a Essaouira, sull’Oceano atlantico e a Ouarzazate, nel centro Sud. In migliaia si sono riversati per le strade della cittร nuova di Marrakech e nei vicoli della medina, in preda al panico. Elettricitร e collegamento internet sono mancati a lungo.
Il centralino dell’ambasciata italiana a Rabat ha ricevuto numerose chiamate soprattutto da parte di turisti che chiedono di rientrare a casa. Al momento gli aeroporti sono chiusi e riapriranno sabato mattina. (รน
Articolo pubblicato il giorno 9 Settembre 2023 - 08:11