Stupri a Caivano: la geografia dei luoghi teatro degli abusi
Inizia nella Villa Comunale di Caivano la lunga serie di stupri che, tra giugno e luglio scorsi, ha visto vittime due bimbe di 10 e 12 anni brutalizzate da un branco composto da 9 giovanissimi: 7 minorenni tra i 14 e i 17 anni e due maggiorenni, di 18 e 19 anni. Ieri sono stati tutti arrestati e messi in carcere, ad eccezione di un minore, per il quale il giudice ha disposto la custodia in una comunità.
Nella Villa Comunale – secondo quanto emerso dalle indagini dei Carabinieri, che lo scorso primo settembre hanno eseguito i sequestri delle località dove sono avvenuti gli orrori – i ragazzi del branco incontravano le loro vittime per poi condurle in una “capanna” nei pressi, dove si sarebbero verificate almeno 6 delle violenze contestate. Questo luogo coinciderebbe con un manufatto abbandonato dell’ex isola ecologica, in via Necropoli.
Il luogo degli incontri si sposta poi, insieme alle violenze, nell’ex stadio comunale Faraone, anch’esso abbandonato da molti anni. Dalle prime deposizioni sembrava che il campetto cui facessero riferimento le ragazze fosse quello dell’ex centro sportivo Delphinia, ma dalle precisazioni successive è stato accertato che il campo e gli spogliatoi descritti dalle vittime sono quelli dell’ex stadio, in via Diaz.
Anche qui si sarebbero consumati almeno sei episodi di abusi e anche questa struttura è finita sotto sequestro. A Caivano, come viene evidenziato in una delle ordinanze notificate ieri dai carabinieri, sono presenti solo sistemi di videosorveglianza privati che però risultano assenti nelle zone teatro degli stupri, isolate, abbandonate e immerse nel degrado.
Condannato all'ergastolo Franco Panariello, 56 anni, originario di Torre del Greco, per l'omicidio della moglie… Leggi tutto
Era nel quartiere di Marianella la centrale del "pezzotto Tv" smantellata ieri dalla Guardia di… Leggi tutto
Ecco l' Oroscopo di oggi 19 dicembre 2024, con le previsioni dello zodiaco segno per… Leggi tutto
Caserta. Un 22enne originario di Caserta è stato arrestato dalla Polizia di Stato per maltrattamenti… Leggi tutto
Carinola. È stato salvato in extremis da una fine tragica. Momenti drammatici questa mattina nel… Leggi tutto
Sette nuovi sostituti procuratori entrano nella Procura nazionale antimafia (Dna), guidata da Giovanni Melillo. Il… Leggi tutto