Sono 84 le donne uccise dall’inizio dell’anno in Italia, una vittima ogni tre giorni. E i killer sono quasi sempre i mariti, i fidanzati, i compagni o gli ex. Una escalation degli orrori che vede quattro donne uccise solo negli ultimi tre giorni. Oggi è toccato a una cittadina romena di 56 anni, uccisa a Tombolo nel Padovano dal compagno. Ieri a essere uccisa dal marito a Battipaglia, nel Salernitano, è stata Maria Rosaria Troisi, 38 anni, che è stata accoltellata alla gola.
Sempre ieri a Calvizzano, in provincia di Napoli, Luigi Abbate ha sparato e ha ucciso la moglie Rosaria Di Marino che aveva 75 anni. Martedì è stata ammazzata Cosima D’Amato, di 71 anni, il cui corpo è stato trovato carbonizzato a San Michele Salentino, in provincia di Brindisi. Ad essere arrestato è stato il figlio. Secondo gli ultimi dati diffusi dal dipartimento della Pubblica sicurezza della Direzione centrale della polizia criminale, dall’inizio del 2023 gennaio al 17 settembre ci sono stati 236 omicidi volontari, con 80 vittime donne, di cui 65 uccise in ambito familiare.
Tra queste, 41 sono state ammazzate dal partner o dall’ex. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, secondo i dati, i femminicidi sono in leggera diminuzione, passando da 81 a 80 (-1%). Per quanto riguarda i delitti commessi in ambito familiare/affettivo c’è un aumento da 96 a 103 (+7%), mentre si registra un decremento del numero delle vittime di genere femminile, che da 71 scende a 65 (-8%). In flessione, rispetto allo stesso periodo del 2022, anche il numero degli omicidi commessi dal partner o ex partner, che da 46 diventano 45 (-2%), e quello delle relative vittime donne, le quali da 43 passano a 41 (-5%). Infine, nel periodo 11-17 settembre 2023 risultano essere stati commessi sei omicidi, con una vittima di genere femminile uccisa in ambito familiare/affettivo
Articolo pubblicato il giorno 21 Settembre 2023 - 20:11