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‘Solo di spalle’, il nuovo EP di Massimo Franchini per chi è rimasto nella penombra

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Le riflessioni profonde, la malinconia per un passato che non c’è più e allo stesso tempo la forza di andare avanti nonostante le sofferenze e le delusioni.

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“Solo di spalle”, il nuovo EP di Massimo Franchini in collaborazione con Sheila Rosati, è tutto questo e non solo: è il mettere sulla bilancia le esperienze di vita di quelle persone che non vivono le luci della ribalta, che speravano in qualcosa di meglio, che si rendono conto del fatto che manchi poco tempo e lo vogliono sfruttare.

“Solo di spalle” è stato pubblicato nell’estate del 2023 da Sorridi Music, è presente su tutti gli store musicali (https://album.link/i/1693463472) ed è il secondo frutto della collaborazione tra Massimo Franchini e l’etichetta discografica dopo “Chimeramente Gotika – Sfumature d’amore”, un progetto nato dalla raccolta di poesie “Gotica Chimera” di Francesca Ghiribelli che è l’autrice dei testi.

Stavolta l’artista conosciuto anche con lo pseudonimo Intima Cantor ha composto parole e musica di tutti i brani contenuti nell’album e ha proseguito il sodalizio creativo con la collega Sheila Rosati, che presta la sua voce in alcuni brani tra cui proprio quello che dà il nome all’opera e spiega a chi è dedicata: ‘A quelli con la valigia in mano, comparse senza primo piano, senza menzioni o note a margine, ma solo di spalle, casomai’. Franchini collabora, infatti, da anni con la scrittrice laziale e si possono ascoltare i suoi arrangiamenti in melodie pop che arricchiscono i racconti degli audiolibri scritti e interpretati da lei, come la raccolta “Le canzoni di Rudy” tratta dal romanzo “Galaverna”.

Anche per questo motivo ha scelto come titolo dell’opera il brano cantato a due voci, è un omaggio a Sheila, uno dei gesti eleganti e cortesi tipici di un’altra epoca raccontati nella traccia “A quelli”, e un augurio che quell’epoca ritorni, come il cantautorato degli anni ‘80.
Perché la malinconia e quel pizzico di rimpianto che accompagnano tutte le ballate (e la vita in generale) incontrano la speranza di un finale migliore, per tutti, come in “Anni”: ‘Prendimi la mano, forse abbiamo ancora una stagione per vivere il momento prima dell’ultima stazione. Quando il treno poi si fermerà, quando scenderemo dall’ultimo vagone. Presto, il tempo vola via di già’.


Articolo pubblicato il giorno 19 Settembre 2023 - 17:28 / di Cronache della Campania


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