L’11 settembre 2001 gli attentati terroristici di New York hanno cambiato il corso della storia del terzo millennio. Scala, il paese più antico della Costiera amalfitana, commemora, dopo 22 anni, l’apocalisse di Ground Zero, incontrando idealmente la metropoli più moderna. La manifestazione “Scala incontra New York” si svolgerà sabato 9 settembre per continuare ad “esprimere quel grande desiderio di pace e armonia presente nel cuore di ogni uomo”. Afferma padre Enzo Fortunato, francescano tra i volti più noti del nostro Paese. Ma anche ricordando, da quest’anno, le vittime di tutte le stragi e delle guerre.
Dopo l’intensa tre giorni dedicata al Beato Gerardo Sasso, l’evento si svolgerà in un’unica serata: alle 20.00 la deposizione della corona d’alloro sul monumento bronzeo “Resurrectino Day” dell’artista Silvio Amelio, con gli onori militari, a cui seguiranno gli interventi del sindaco di Scala Ivana Bottone, del prefetto di Salerno Francesco Russo, del vicepresidente del Parlamento Europeo, Pina Picierno, della vicepresidente del Consiglio regionale della Campania Loredana Raia e di padre Fortunato. La serata si conclude in musica con il concerto della cantautrice Teresa De Sio.
Un’edizione, questa, totalmente “in rosa”, la prima da sindaca per Ivana Bottone che ne ha curato l’organizzazione sin dai primi anni. “Nato all’ indomani dell’ attacco alle Twin Towers per commemorare le vittime e per sensibilizzare le coscienze ai valori della fratellanza e del dialogo, nel corso di questi anni Scala incontra New York ha cercato anche di ampliare ed adeguare la propria proposta su temi di attualità, cultura e società – spiega la prima cittadina – . Quest’anno nell’unica giornata del 9 settembre si farà memoria anche di tutte le vittime delle guerre ed è voluta la scelta di invitare tutte donne”.
Articolo pubblicato il giorno 7 Settembre 2023 - 11:35