Continua da ieri notte la caccia ai due super latitanti del clan Sorianiello del Rione Traiano.
La piazza di spaccio di via Catone, quartier generale della cosca era tornata ad essere una delle piu’ remunerative della Campania. Gestita dal nuovo narcos Simone Bartimoro e da Simone Sorianiello , figlio del boss Alfredo ‘o biondo, in carcere da anni, che avevano preso in mano le redini del gruppo criminale.
I rapporti con i narcos boliviani e colombiano avevano fatto di Simone Bartimoro il nuovo Raffaele Imperiale. Non a caso nelle oltre 330 pagine dell’ordinanza, firmate dal gip Leda Rossetti su indagine dei carabinieri coordinate dai pm Salvatore Prisco e Maria Sepe della Dda di Napoli si parla di “Sono 150mila gli stipendi versati ai loro affiliati”. Un volume di affari enorme e che mette a nudo le attività criminali di un gruppo spietato e determinatissimo che poteva contare su una rete di affiliati e su un gruppo di fuoco armato fino ai denti.
LE ORDINANZE IN CARCERE
SIMONE BARTIROMO
EMANUELE BEVILACQUA
RAFFAELE CAPRIO
NICOLA CARUSO
SIMONE CIMARELLI
PAOLO CIOTOLA
ALBERTO CIRILLO
GABRIELE D’AMBROSI
CIRO D’AMICO
FRANCESCO DE PASQUALE
SILVIO DE ROSA
ANTONIO DI NAPOLI
CARMINE FENDERICO
DOMENICO FONTANA
PASQUALE FORTE
GIUSEPPE GAETANO
ANTONY MANUEL LOPES JUNIOR
ANTONIO MARRA
GIUSEPPE MAZZACCARO
MARCO MOSELLA
EMANUELE PISA
ANTONIO RANIERI
ANGELO SANSÒ
PAOLO SANSÒ
ALFREDO SORIANIELLO
SIMONE SORIANIELLO
ALFONSO SORRENTINO
SALVATORE VIVENZIO
SALVATORE TRIUNFO
GENNARO VOLPE
GIUSEPPE GAETANO (DECEDUTO)
GLI INDAGATI
SALVATORE CRISALIDE
FLAVIO DI LORENZO
MARIO GONZALES
GIOVANNI MANCINO
SALVATORE TRIUNFO
Articolo pubblicato il giorno 19 Settembre 2023 - 08:36 / di Cronache della Campania