Le condizioni della donna, cui ha dato fuoco un vicino di casa oggi a Quarto, sono gravi. Ha riportato ustioni sul 50 per cento del corpo.
L’aggressione si e’ consumata per dissidi di natura condominiale. Francesco Riccio, di 53 anni, e’ ora accusato di tentato omicidio. La donna, di 48 anni, e’ ricoverata all’ospedale Cardarelli di Napoli.
Una lite, banale. Un lenzuolo steso al sole ad asciugare che ostruiva l’ingresso di un box. Per questo è scoppiato un litigio. Prima le accuse, poi un gesto assurdo. Lui, Francesco Ricci, già noto alle forze dell’ordine, ha ricoperto di liquido infiammabile la donna e la sua auto, quindi ha preso un accendino e ha dato fuoco.
La prognosi è ovviamente riservata, la vittima rischia di non sopravvivere malgrado gli sforzi degli specialisti del reparto grandi ustioni. I due vivono nello stesso stabile. Lei, 48 anni al secondo piano, e lui 53 anni al terzo. Probabilmente già altre volte c’erano stati dissidi. Ma stamattina il tutto è degenerato.
La ‘colpa’, ma i carabinieri stanno ancora indagando sull’accaduto, sarebbe del bucato steso ad asciugare. Un lenzuolo che avrebbe dato fastidio a Ricci: secondo lui creava difficoltà al suo accesso al box. Da qui la lite. Hanno iniziato ad accusarsi in strada, nel cortile condominiale di via Alcide de Gasperi 68, dove vivono entrambi.
Poi il gesto inaspettato. In pochi istanti l’uomo ha ricoperto la donna e l’auto di liquido infiammabile e ha dato fuoco a tutto, senza darle scampo né il tempo di fuggire. La vittima è stata soccorsa e trasferita al Cardarelli di Napoli.
Riccio, invece, è stato arrestato per tentato omicidio, aggravato dai futili motivi. Sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per domare il rogo che, dalla vettura della donna, si era esteso anche ad un altro veicolo.
Articolo pubblicato il giorno 5 Settembre 2023 - 20:45