Sui media di mezzo mondo il protagonista assoluto della prima giornata di Champions League è Ivan Provedel. Le immagini del colpo di testa del portiere della Lazio che al 95′ ha realizzato l’1-1 contro l’Atletico Madrid hanno fatto il giro del globo. Dall’Equipe, alla Bbc ma anche sulla Cbs e sui più esotici Times of India o Free Malasya Today l’impresa dell’estremo difensore italiano viene celebrata come una storia incredibile e romantica.
Il portiere biancoceleste ha realizzato uno dei sogni che coltivano segretamente tutti i bambini quando iniziano a giocare in porta a calcio: fare anche gol. Uno spot per il gioco del calcio, apparentemente inaridito dal denaro che compra ogni cosa ma invece capace di regalare emozioni semplici. Se ne è resa conto anche la Uefa che ha dedicato a Provedel un post sui social, definendolo “eroe”.
Ivan, un ragazzone friulano di 194 centimetri, è stato il primo a rimanere stupefatto per l’impresa al suo debutto in Champions: dopo la rete la corsa per tutto il campo con i compagni che cercavano inutilmente di afferrarlo. “È una notte che ricorderò per tutta la vita”, ha commentato poi con semplicità. La scorsa stagione, a 28 anni, ha colto per la prima volta l’occasione di giocare in una big, andando alla Lazio. E da allora non ha lasciato la porta del club capitolino, conquistando nel 2022 anche la Nazionale.
In realtà Provedel aveva già fatto gol un’altra volta: il 7 febbraio 2020 in Serie B è sua la rete, anche stavolta di testa, del 2-2 della Juve Stabia in casa dell’Ascoli, D’altronde, Provedel ha mosso i primi passi da calciatore come attaccante nelle giovanili del Pordenone prima di dedicarsi al ruolo di portiere. L’italiano è il quarto estremo difensore ad aver realizzato un gol in Champions, il secondo su azione dopo il turco Sinan Bolat.
Oltre a loro due, in rete ma su rigore sono andati anche Jorg Butt (tre reti tra il 2000 ed il 2009) e Vincent Enyeama (nel 2010). Il gol di Provedel ha riportato alle mente l’impresa che 31 anni realizzò Michelangelo Rampulla. Storico portiere della Juventus e ora preparatore dei portieri della Salernitana, ha visto in tv il gol di Provedel e ha rivissuto l’emozione di quel 22 febbraio del 1992 quando segnò l’1-1 della sua Cremonese con l’Atalanta. Fu il primo portiere italiano a fare gol su azione.
“Ricordo vagamente quella giornata, fu incredibile. Il giorno dopo tutti i giornalisti del mondo mi chiamavano, il gol veniva riproposto ovunque – racconta – nonostante non ci fosse ancora internet”. “Provedel ha fatto un bellissimo gol: un inserimento con i tempi perfetti da attaccante puro. E’ rimasto in area sul secondo cross dimostrando di crederci”.
Rampulla fece scuola. Dopo di lui, tra gli italiani, hanno provato l’emozione del gol su azione altri tre portieri. Massimo Taibi nel 2001 segnò il pareggio casalingo della Reggina contro l’Udinese facendo esplodere il Granillo. Marco Amelia nel 2006 realizzò l’1-1 del Livorno a Belgrado in Coppa Uefa. Del 2007 il gol di Alberto Brignoli con il Benevento a San Siro contro il Milan. All’estero ci sono stati numerosi portieri che calciavano rigori e punizioni. Uno, poi, ha giocato era schierato sia come portiere che come attaccante: il messicano Jorge Campos.
Articolo pubblicato il giorno 20 Settembre 2023 - 17:03 / di Cronache della Campania