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Prosegue in Campania il percorso di implementazione di medicina di precisione

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Prosegue in regione Campania il progetto โ€˜Percorso regionale per lโ€™implementazione della medicina di precisione nei territori italianiโ€™ creato dal gruppo APMP โ€“ Associazioni Pazienti, insieme per il diritto alla Medicina Personalizzata in oncologia, con il supporto di Roche e in collaborazione con Deloitte, con lโ€™obiettivo di promuovere il corretto utilizzo della medicina di precisione in oncologia sul territorio locale e nazionale.

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Il quarto evento regionale, ospitato a Napoli, si รจ posto lโ€™obiettivo di favorire un confronto tra i diversi esperti quali istituzioni regionali, management sanitario, farmacisti ospedalieri, clinici e rappresentanti delle associazioni pazienti, i quali hanno lavorato insieme per definire azioni concrete circa lโ€™utilizzo dei test NGS, lโ€™organizzazione della Rete oncologica campana ed il miglioramento del percorso del paziente oncologico.

Secondo gli ultimi dati, nella regione Campania si stima che siano diagnosticati ogni anno circa 32.500 nuovi casi di cancro, che rappresentano lโ€™8% delle nuove diagnosi di tumore registrate in Italia nel 2022. Il numero delle nuove diagnosi รจ in costante aumento per molteplici fattori, tra cui la diffusione degli screening o di altre forme di diagnosi precoce di alcuni tumori (es. mammella, colon-retto ecc.), lโ€™aumento dellโ€™aspettativa di vita e i costanti miglioramenti negli anni di sopravvivenza dal momento della diagnosi.

La regione Campania presenta una realtร  coesa e proattiva con figure professionali di alto livello che hanno come obiettivo la corretta implementazione dellโ€™oncologia di precisione sul territorio regionale. In particolare, tra i vari impegni, si sta lavorando ad una delibera per lโ€™identificazione della lista dei centri di esecuzione dei test NGS, ognuno con una sua specializzazione, cercando di traslare ciรฒ che รจ stato definito nel decreto del 30 maggio, pubblicato in GU il 16 agosto 2023, che stabilisce i criteri per lโ€™individuazione dei centri specialistici per lโ€™esecuzione dei test per la profilazione genomica estesa NGS.

Per offrire percorsi sempre piรน personalizzati ai pazienti oncologici, un prezioso contributo puรฒ essere fornito dalle associazioni pazienti, la cui presenza in regione Campania risulta molto attiva e ampiamente apprezzata dai clinici.

Al tavolo di lavoro in Campania hanno partecipato: il dottor Luigi Atripaldi, coordinatore gruppo NGS regionale ed esperto regionale per la revisione del DCA 55/2010, giร  direttore dipartimento Servizi Diagnostici โ€“ Ao dei Colli, Napoli; il dottor Corrado Caiazzo, referente regionale Fondazione IncontraDonna; il dottor Adriano Cristinziano, direttore Uoc Farmacia Ospedaliera โ€“ Ospedale Monaldi, AO dei Colli, Napoli; il dottor Bruno Daniele, direttore Uoc Oncologia โ€“ Ospedale del Mare, Asl Napoli 1 Centro; la dottoressa Dalila De Lucia, referente regionale Fondazione IncontraDonna; il dottor Jacopo De Robbio, dirigente medico Direzione Sanitaria Aziendale โ€“ Aou Vanvitelli, Napoli; il dottor Giovanni Gerosolima, presidente Acto Campania; la dottoressa Piera Maiolino, direttore SC Farmacia Ospedaliera โ€“ INT Fondazione Pascale, Napoli; il dottor Vincenzo Montesarchio, direttore Uoc Oncologia โ€“ Ospedale Monaldi, Ao dei Colli, Napoli; il dottor Alessandro Morabito, direttore SC Oncologia Clinica Sperimentale Toraco-Polmonare โ€“ INT Fondazione Pascale, Napoli; il dottor Nicola Normanno, direttore SC Biologia Cellulare e Bioterapie โ€“ INT Fondazione Pascale, Napoli; il dottor Sandro Pignata, responsabile scientifico della Rete Oncologica Campana (ROC), direttore Uoc Oncologia Medica Uro-Ginecologica โ€“ INT Fondazione Pascale, Napoli; il dottor Renato Pizzuti, direttore generale Aorn Sg Moscati, Avellino; il dottor Ferdinando Riccardi, direttore Uoc Oncologia โ€“ Aorn Ospedale Cardarelli, Napoli e responsabile aziendale della Roc; il professor Giancarlo Troncone, direttore dipartimento di Sanitร  Pubblica โ€“ Universitร  degli Studi di Napoli Federico II.

Il dottor Sandro Pignata, responsabile scientifico della Rete Oncologica Campana (Roc), ha sottolineato che โ€˜la Rete Oncologica Campana sta da tempo cercando di costruire un modello organizzativo che possa garantire lโ€™accesso ai test genomici, lโ€™appropriatezza nel loro impiego e lโ€™uguaglianza in termini di possibilitร  di accesso alle terapie. รˆ importante che a livello nazionale si porti avanti unโ€™iniziativa che finanzi lโ€™esecuzione di questi test, che possono garantire un risparmio in termini di spesa, proprio perchรฉ favoriscono un uso piรน appropriato dei farmaciโ€™.

Il dottor Alessandro Morabito, direttore Sc Oncologia Clinica Sperimentale Toraco-Polmonare โ€“ INT Fondazione Pascale, ha evidenziato che โ€˜stiamo assistendo ad una vera e propria rivoluzione diagnostica e terapeutica nel trattamento dei pazienti con neoplasia polmonare grazie allโ€™utilizzo del pannello NGS, il quale consente di definire la presenza di alterazioni molecolari per le quali sono disponibili farmaci biologici che sono molto piรน efficaci e meno tossici rispetto alla chemioterapiaโ€™.

Il professor Giancarlo Troncone, direttore del dipartimento di Sanitร  Pubblica dellโ€™Universitร  Federico II, ha affermato che โ€˜per rendere disponibile la tecnologia NGS a tutti i pazienti campani รจ necessario mettere in rete i vari laboratori di biologia molecolare, andando a creare un sistema Hub & Spoke ben coordinato con la presenza di centri qualificati per lโ€™esecuzione di una tecnica cosรฌ sofisticata, con piattaforme informatiche che, oltre a raccogliere i dati clinici, potranno facilitare il trasporto dei campioni con lโ€™obiettivo di non spostare piรน il pazienteโ€™.

Il dottor Nicola Normanno, direttore SC Biologia Cellulare e Bioterapie โ€“ INT Fondazione Pascale, ha dichiarato che โ€˜la profilazione genomica estesa, il Comprehensive Genomic Profiling (CGP) e lโ€™accesso ai farmaci tramite il consulto del Molecular Tumor Board (MTB) rappresentano una grande opportunitร  per i pazienti, ovvero di avere terapie efficaci quando hanno esaurito le linee standard di trattamento. Affinchรฉ questo possa diventare realtร  nel nostro paese, รจ necessario creare una collaborazione tra i centri di ricerca dotati di MTB, le industrie farmaceutiche e le autoritร  regolatorie, per garantire lโ€™accesso ai nuovi farmaciโ€™.

Infine, il dottor Giovanni Gerosolima, presidente Acto Campania, ha sottolineato che โ€˜il ruolo chiave delle Associazioni Pazienti รจ quello di spingere affinchรฉ le Istituzioni a livello, sia regionale che nazionale, garantiscano la rimborsabilitร  e la disponibilitร  dei fondi per i test genomici per tutti i pazienti, in modo che ciascuno possa intraprendere un percorso di cura preciso e personalizzatoโ€™.

Lโ€™oncologia di precisione per percorsi di cura personalizzati ed efficaci
I successi della ricerca scientifica โ€“ nel campo della genetica, genomica e biologia molecolare โ€“ da una parte, e quelli della scienza dei dati dallโ€™altra, stanno trasformando la prevenzione, la diagnosi e il trattamento dei tumori. Negli ultimi anni abbiamo assistito allโ€™affermazione dellโ€™oncologia di precisione, un approccio al tumore a partire dalle sue caratteristiche genetiche e molecolari, diverse per ogni individuo e indipendenti dalla sede anatomica dove la malattia si sviluppa.

Lโ€™oncologia di precisione si รจ inoltre evoluta a oncologia personalizzata, un approccio che mette al centro lโ€™individuo e non solo il suo tumore. Lโ€™obiettivo รจ quindi quello di integrare tutte le informazioni di chi convive con la malattia โ€“ dalla genetica allo stile di vita, dal genotipo allโ€™ambiente in cui vive โ€“ per individuare un percorso di cura il piรน aderente possibile alle esigenze di ogni singola persona, dal punto di vista terapeutico e della qualitร  di vita.

Il Gruppo APMP
Alla luce di queste considerazioni, 12 Associazioni di Pazienti attive nel campo dellโ€™oncologia (Acto Italia Alleanza contro il Tumore Ovarico ETS, Europa Donna Italia, Europa Uomo Italia Onlus, F.A.V.O. โ€“ Federazione Italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia, La Lampada di Aladino ETS, Fondazione IncontraDonna, IPOP Onlus โ€“ Associazione Insieme per i Pazienti di Oncologia Polmonare, Associazione PaLiNUro โ€“ Pazienti Liberi dalle Neoplasie UROteliali, Salute Donna Onlus โ€“ Salute Uomo, WALCE Onlus โ€“ Women Against Lung Cancer in Europe e UniPancreas Associazione Onlus) si sono impegnate a collaborare insieme affinchรฉ lโ€™equitร  di accesso ai percorsi della medicina di precisione, nel nostro Paese, venga recepita come un obiettivo prioritario da parte delle Istituzioni, per permettere un accesso piรน ampio, secondo criteri di appropriatezza ben definiti, a questo approccio diagnostico-terapeutico.

Il Gruppo, denominato APMP โ€“ Associazioni Pazienti, insieme per il diritto alla Medicina Personalizzata in oncologia, con il supporto di Roche, dopo aver enfatizzato lโ€™importanza dellโ€™oncologia personalizzata nel Libro Bianco della medicina personalizzata in oncologia (2021), ha dato inizio al progetto APMP & Regioni, con cui si impegna a continuare a lavorare insieme attraverso lโ€™avvio di un percorso di sei tavoli di lavoro regionali, con lโ€™obiettivo di sensibilizzare la corretta implementazione della medicina di precisione in oncologia su tutto il territorio nazionale.

Il percorso regionale
Il progetto coinvolge sei regioni lungo la penisola italiana. Si รจ partiti con la Sicilia a marzo, lโ€™Abruzzo a maggio e la Lombardia a giugno, per poi arrivare al quarto appuntamento in Campania e quindi procedere nelle regioni Piemonte e Lazio. Al termine degli eventi, sarร  realizzato un report con le evidenze raccolte che sarร  presentato ai decision-maker (tecnici e politici a livello regionale/nazionale) durante un evento nazionale.

I tavoli di lavoro regionali stanno aprendo ad un dialogo costruttivo tra i diversi stakeholder quali clinici, management sanitario, istituzioni regionali, farmacisti ospedalieri, referenti delle Associazioni di Pazienti del gruppo APMP e della Rete Oncologica Regionale, il cui contributo risulta essere essenziale per definire le criticitร  e best practice al fine di co-creare nuove proposte operative da rivolgere alle Istituzioni nazionali, portando allโ€™attenzione le diverse realtร  regionali in vista di una futura discussione costruttiva, con lโ€™obiettivo finale di ottenere dei risultati concreti in termini di miglioramento nellโ€™adozione della medicina di precisione in campo oncologico.


Articolo pubblicato il giorno 15 Settembre 2023 - 18:55


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