Aggressione e paura stanotte in ospedale, al Santa Maria della Grazie di Pozzuoli, quando è arrivata la notizia dell’incidente in cui ha perso la vita la 15enne Anna Sommella.
Lo zio del ragazzo che guidava la moto, suo coeteneo che in quel momento era con lei è corso in ospedale. Si tratta di un 35enne già noto alle forze dell’ordine e ha aggredito il personale medico e sanitario del pronto soccorso, perché, dal suo punto di vista, non si stavano prestando le ‘giuste’ attenzioni al nipote.
Indice Articolo
I carabinieri della stazione di Licola sono intervenuti e hanno bloccato l’uomo che è stato denunciato per interruzione di pubblico servizio.
La denuncia dell’aggressione di “Nessuno Tocchi Ippocrate”
A denunciare il grave episodio è la pagina social “Nessuno Tocchi Ippocrate”. La ragazzina, soccorsa dal 118, è stata trasportata all’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli.
“Dalle prime ricostruzioni sembra che i parenti mossi dallo stato di apprensione – si legge nella nota dell’associazione -, siano entrati in massa all’interno del codice rosso e addirittura nella sala Tac. La singola guardia giurata presente non ha potuto impedire questa irruzione in massa”.
Uno di loro, un 35enne, “ha aggredito tre infermieri con tre sonori ceffoni, ad uno di loro pare siano state strette le mani alla gola e sbattuto spalle al muro nel tentativo di strangolarlo”. L’uomo è stato identificato dai carabinieri e denunciato per interruzione di pubblico servizio.
“Nessuno Tocchi Ippocrate”, alla luce dell’ennesima aggressione al personale sanitario, rivolge un appello alle istituzioni: “Chiediamo alla Asl Napoli 2 Nord nelle persone del Direttore Iervolino e della direttrice Dott.ssa Sarnataro che venga potenziata la vigilanza all’interno del pronto soccorso, una sola guardia giurata non è sufficiente! Chiediamo al Governo l’immediata presenza di un drappello di polizia all’interno dell’ospedale di Pozzuoli”.
Articolo pubblicato il giorno 14 Settembre 2023 - 15:29