Ai comandi di Pony 4, velivolo delle Frecce Tricolori che si è schiantato oggi dopo il decollo dalla pista di Caselle a Torino, c’era il capitano Oscar Del Dò. Friulano, è entrato nel reparto acrobatico dell’aeronautica militare nel 2020. Il suo jet MB-359 ha perso quota probabilmente in seguito all’impatto con uno stormo di uccelli e ha finito la sua lunga corsa contro un’auto in transito su una strada che delimita l’aeroporto. Lui si è salvato lanciandosi con il paracadute. Un problema al motore: questo è quanto avrebbe comunicato al suo capo squadra, durante il volo, il pilota della Freccia Tricolore che oggi si è schiantata al suolo nei pressi dell’aeroporto Torino-Caselle.
Lo si è appreso da fonti qualificate presenti sul posto. Il pilota avrebbe riferito che doveva sganciarsi dalla formazione. In seguito ha perso il controllo del velivolo e ha azionato il dispositivo di eiezione dalla cabina. L’aereo, cadendo a terra, ha preso fuoco e ha colpito un’automobile di passaggio. A raccontare la storia di Oscar Del Dò fu lui stesso nello scorso 2020 in occasione di un incontro nell’aula magna dell’Istituto tecnico Malignani di Udine. Ex studente dell’istituto, parlò alla ragazze attirando la loro attenzione. Le sue parole furono riportate dal Messaggero Veneto: «Mi sono diplomato nel 2006 e l’anno successivo sono entrato in accademia aeronautica – disse Del Dò –. Da lì ho cominciato il percorso per ottenere i brevetti di volo, in Grecia e poi in Italia: sono stato assegnato all’Amx Ghibli, l’aeroplano con cui ho avuto la mia crescita professionale».
Articolo pubblicato il giorno 16 Settembre 2023 - 20:55