Di seguito la biografia e le principali cariche istituzionali ricoperte da Giorgio Napolitano, primo presidente della Repubblica eletto due volte consecutive al Colle, scomparso oggi all’età di 98 anni.
BIOGRAFIA. Giorgio Napolitano nasce a Napoli il 29 giugno 1925, sposa nel 1959 Clio Bittoni da cui ha due figli, Giovanni e Giulio. Si laurea in giurisprudenza nel dicembre 1947 presso l’Università di Napoli con una tesi in economia politica. Nel 1945-46 è stato attivo nel movimento per i Consigli studenteschi di Facoltà e delegato al primo Congresso nazionale universitario.
Fin dal 1942, a Napoli, iscrittosi all’Università, Napolitano fa parte di un gruppo di giovani antifascisti e aderisce, nel 1945, al Partito Comunista Italiano, di cui è stato militante e poi dirigente fino alla costituzione del Partito Democratico della Sinistra.
Dall’autunno del 1946 alla primavera del 1948 diventa componente della segreteria del Centro Economico Italiano per il Mezzogiorno presieduto dal senatore Paratore e partecipa attivamente al Movimento per la Rinascita del Mezzogiorno fin dalla sua nascita (dicembre 1947) e per oltre 10 anni.
CARICHE ISTITUZIONALI. Giorgio Napolitano è stato eletto alla Camera dei Deputati per la prima volta nel 1953 e ne ha fatto parte – tranne che nella IV legislatura – fino al 1996, riconfermato sempre nella circoscrizione di Napoli. La sua attività parlamentare si è svolta nella fase iniziale in seno alla Commissione Bilancio e Partecipazioni Statali, concentrandosi – anche nei dibattiti in Assemblea – sui problemi dello sviluppo del Mezzogiorno e sui temi della politica economica nazionale. Nella VIII (dal 1981) e nella IX Legislatura (fino al 1986) è stato Presidente del Gruppo dei deputati comunisti.
Negli anni ’80 Napolitano è impegnato in particolare sui problemi della politica internazionale ed europea, sia nella Commissione Affari Esteri della Camera dei Deputati, sia come membro (1984-92 e 1994-96) della delegazione italiana all’Assemblea dell’Atlantico del Nord, sia attraverso molteplici iniziative di carattere politico e culturale.
Già a partire dagli anni ’70, svolge una vasta attività di conferenze e dibattiti all’estero: negli istituti di politica internazionale in Gran Bretagna e in Germania, presso numerose Università degli Stati Uniti (Harvard, Princeton, Yale, Chicago, Berkeley, SAIS e CSIS di Washington).Dal 1989 al 1992 è stato membro del Parlamento europeo. Nell’XI legislatura, il 3 giugno 1992, Napolitano è stato eletto Presidente della Camera dei deputati, restando in carica fino alla conclusione della legislatura nell’aprile del 1994.
Non più parlamentare, Napolitano viene nominato ministro dell’interno e per il coordinamento della protezione civile nel Governo guidato da Romano Prodi, dal maggio 1996 all’ottobre 1998. Nel 1999 viene rieletto deputato europeo ricoprendo la carica fino al 2004, di presidente della Commissione per gli Affari costituzionali del Parlamento europeo. Il 23 settembre 2005 il presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, nomina Giorgio Napolitano senatore a vita. Il 10 maggio 2006 con 543 voti il Parlamento lo elegge presidente della Repubblica e presta giuramento il 15 maggio 2006. Il 20 aprile 2013 Napolitano viene nuovamente scelto con capo dello Stato con 738 voti e presta giuramento il 22 aprile 2013. Lascia il secondo mandato il 14 gennaio 2014.
Articolo pubblicato il giorno 22 Settembre 2023 - 21:56 / di Cronache della Campania