Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Bari ha arrestato, nella provincia di Napoli, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare, un uomo ritenuto responsabile di una truffa aggravata in danno di una persona anziana.
L’arrestato faceva parte di una banda che mirava alle persone anziane e sole, studiando attentamente la vittima e recuperando informazioni personali come numeri di telefono o nomi di parenti.
Successivamente, simulando un incidente o la necessità di consegnare un pacco, ingannavano la vittima e riuscivano a farsi consegnare denaro o altre utilità. L’arrestato è stato individuato grazie all’attività investigativa svolta dalla sezione Contrasto al Crimine Diffuso della Squadra Mobile.
Nel caso specifico, l’uomo ha fatto credere alla vittima che la figlia fosse in pericolo e che per salvarla fosse necessario pagare una cospicua somma di denaro. Per evitare che la vittima chiedesse aiuto a un vero parente, l’arrestato teneva occupate tutte le linee telefoniche dell’anziana.
Mentre un complice intratteneva la donna al telefono, il truffatore si presentava all’abitazione, facendosi passare come un conoscente del nipote, e si faceva consegnare denaro contante, oro e una carta di credito con i codici di sblocco. Subito dopo, utilizzando la carta di credito, l’uomo si è recato in banca e ha prelevato ulteriori 1.000 euro.
Grazie alla denuncia, è stata avviata un’attività investigativa intensa che ha permesso di identificare l’arrestato come l’autore materiale della truffa.
Le telecamere di sicurezza nelle vie circostanti l’abitazione della vittima e presso l’istituto di credito sono state fondamentali per l’identificazione dell’arrestato. Inoltre, è stato possibile appurare che l’uomo aveva commesso una truffa simile a Lecce, pochi giorni dopo.
In quel caso, è stato arrestato dalla Squadra Mobile di Lecce, che lo ha riconosciuto grazie a un tatuaggio su una delle braccia e all’utilizzo della stessa autovettura. Dopo l’esecuzione del provvedimento cautelare, il presunto truffatore è stato rintracciato e posto agli arresti domiciliari nella provincia di Napoli.
Articolo pubblicato il giorno 29 Settembre 2023 - 11:01