I residenti di via Santa Caterina da Siena sono ostaggio di una persona che, noncurante dei divieti, parcheggia la propria auto in sosta selvaggia, bloccando l’uscita del palazzo dell’Università Suor Orsola Benincasa e costringendo i pedoni a scendere dal marciapiede e camminare sulla carreggiata per oltrepassare l’ostacolo.
A causa di questo comportamento il custode del palazzo del Suor Orsola spesso rimane bloccato all’interno dello stabile. Non è la prima volta che al termine del turno notturno si ritrova la strada sbarrata sempre dalla stessa auto.
Il trambusto che ne consegue tiene svegli i residenti della zona già dalle prime luci dell’alba. Il fatto è stato più volte segnalato alla Polizia Municipale che questa volta è intervenuta e ha rimosso la vettura grazie all’intervento del carro attrezzi.
“Serve una punizione severa per chi adotta comportamenti tanto incivili quanto pericolosi. La sola rimozione non basta, a queste persone andrebbe sequestrata l’auto per un lungo periodo di tempo, solo così potranno capire la gravità dei gesti che compiono.
Da tempo chiedo che contro tali atteggiamenti si adotti il pugno di ferro, richiesta puntualmente disattesa. Purtroppo c’è un senso di impunità diffuso e dilagante che crea emulazione, se si continua con una linea morbida le nostre strade si trasformeranno presto in una giungla senza regole, dove ognuno si sentirà in diritto di fare ciò che vuole e prevarrà la legge del più forte. A tutto questo non mi arrenderò mai”. Così Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi-Sinistra.
Articolo pubblicato il giorno 25 Settembre 2023 - 15:15