Una piazza gremita ricorda Giovanbattista Cutolo, il 24enne musicista ucciso a colpi di arma da fuoco la scorsa notte nei pressi di un bar in piazza Municipio a Napoli.
“Giustizia, giustizia”, “Giògiò per sempre” e “Certezza della pena” sono i cori di amici e familiari di Giovanbattista Cutolo, il giovane musicista ucciso ieri a Napoli, che stanno sfilando per le vie della città. In testa al corteo uno striscione con scritto “Giustizia per Giovanni”.
Tanti cittadini, esponenti della politica e della cultura sono riuniti nel dolore in piazza Bellini, nel centro storico di Napoli, a pochi passi dal conservatorio dove Giogiò aveva studiato. Tra i presenti la madre di Giovabattista, Daniela Di Maggio con indosso una maglia nera sulla quale è stampata una immagine del figlio.
Accanto a lei il marito, Franco che dice alle agenzie di stampa: “Sono commosso per l’innumerevole numero di presenze. È quasi piena la piazza: significa che la città sta iniziando a capire come reagire a certe cose. È un segnale per dimostrare che la Napoli buona e pulita c’è. Questa è la cosa più importante”.
Il mondo della musica e della cultura, e non solo, rende omaggio ininterrotto al talentuoso cornista: oggi gli amici sono sfilati in corteo per le strade di Napoli e domenica i violoncellisti del Conservatorio saranno in concerto ai Quartieri Spagnoli.
Il Teatro San Carlo ha istituito una borsa di studio in suo nome e lo scrittore Maurizio De Giovanni chiede al ministro Sangiuliano che si eviti la chiusura dell’Orchestra Scarlatti nella quale il giovane suonava.
La risposta arriva dopo poco: il governo è pronto a sostenere la Scarlatti junior. In poche ore, peraltro, si moltiplicano a Napoli i casi di violenza a danni dei minori. Ieri era stato ferito un 15enne nel quartiere di Ponticelli per una lite durante un’asta per il fantacalcio. La scorsa notte un suo coetaneo è stato ferito con un oggetto appuntito: ne avrà per trenta giorni.
Articolo pubblicato il giorno 1 Settembre 2023 - 19:22