Il Napoli dà continuità ai buoni segnali emersi mercoledì dal Maradona e dopo il poker rifilato all’Udinese sbanca anche il Via del Mare: contro il Lecce finisce 4-0 per gli azzurri, che infilano la seconda vittoria consecutiva in campionato mettendosi a -1 da Milan e Inter, in vetta alla classifica e oggi in campo per i propri impegni.La grande novità nell’undici scelto da Garcia è l’esclusione di Osimhen: il nigeriano parte dalla panchina e fa spazio a Simeone.
Al fianco del ‘Cholito’ a sorpresa Lindstrom, rispetto a mercoledì Kvaratskhelia è l’unica conferma nel tridente a sinistra.Non cambia invece il centrocampo: Lobotka-Anguissa-Zielinski. Di Lorenzo a destra, Meret in porta. Olivera riprende posto a sinistra mentre Ostigard e Natan compongono per la terza volta di fila la coppia centrale.
Nel Lecce out solo lo squalificato Kaba.Formazione tipo quindi per D’Aversa: 4-3-3 con Falcone in porta, Baschirotto e Pongracic centrali con Gendery e Gallo sulle fasce.
Sulla mediana Blin, Ramadani e Rafia mentre Krstovic guida l’attacco con Almqvist a destra e Strefezza a sinistra.
La sblocca Ostigard di testa, Napoli avanti a Lecce al 16′
Partita che inizia subito a ritmi alti: il Lecce gioca a viso aperto in avanti, il Napoli fa buona guardia e in possesso di palla prova a scardinare la compatta difesa giallorossa.Al 12′ prima chance per Lindstrom: il danese, da dentro l’area, approfitta di un errore in disimpegno di Baschirotto ma svirgola di sinistro, sparando a lato.
Azzurri che comunque non devono attendere più di tanto per passare in vantaggio: la rete arriva su palla inattiva.Punizione dalla fascia di destra, Zielinski pesca Ostigard che lasciato indisturbato in area dalla difesa leccese incorna da due passi e fredda Falcone: palla in rete e Napoli in vantaggio al 16′.
Reazione del Lecce qualche minuto più tardi: ci prova Krstovic da fuori area con un piazzato quasi da fermo, Meret si allunga e devia in corner.Al 31′ altra ottima chance per i padroni di casa: Pongracic riceve in area su sviluppi di corner, stoppa e calcia alto di poco a Meret immobile.
Ottimo finale di primo tempo per gli uomini di Garcia: al 40′ dopo una serie di scambi sulla trequarti Simeone va ad un passo dal 2-0 con un destro secco da fuori, palla che si spegne di un soffio a lato.Tre minuti più tardi Zielinski calcia di prima su sponda di Anguissa, palla deviata da un difensore e che finisce fuori di pochissimo.
Si va a riposo sullo 0-1.
Osimhen entra e segna, Gaetano e Politano su rigore fanno poker
Garcia opta subito per un cambio all’intervallo: dentro Osimhen per Simeone, che era ammonito.Bastano 6′ al nigeriano per segnare ancora: grande giocata di Kvaratskhelia sulla sinistra, il georgiano salta secco Ramadani e con un cross morbido di sinistro pesca la testa del numero 9. Baschirotto non riesce a chiudere, Falcone non ci arriva: palo-rete e raddoppio Napoli al 51′.
Al 59′ altro giro di cambi: va a riposare Kvara, con lui anche Lindstrom.Entrano Politano e Raspadori.
Due minuti prima il Lecce aveva illuso i suoi tifosi, trovando il gol dell’1-2 con Strefezza, annullato però prontamente dall’arbitro Pairetto per un fallo di mano di Krstovic sullo sviluppo dell’azione: si resta sullo così sullo 0-2.A calare il tris ci pensa Gaetano, appena entrato al posto di Zielinski. Osimhen recupera sulla trequarti approfittando di un passaggio sbagliato, Raspadori riceve e innesca il centrocampista nativo di Cimitile che aggancia, sposta il pallone e con un bel destro a incrociare lascia sul posto Falcone per il 3-0.
Ma non finisce qui: un Lecce ancora poco attento nelle retrovie concede un calcio di rigore agli azzurri.Errore di Ramadani in disimpegno, Gaetano recupera e viene steso in area: penalty.
Dal dischetto Politano spiazza Falcone e fa 4-0.Un gran pomeriggio per gli azzurri di Garcia, che in attesa delle milanesi si piazzano ora a -1 dalla vetta della classifica.
Articolo pubblicato il giorno 30 Settembre 2023 - 16:55