“Giovanbattista Cutolo aveva collaborato più volte nell’organico della nostra orchestra e, benché giovanissimo, si era distinto per le ragguardevoli doti musicali e il grande talento per uno degli ottoni più difficili ed esposti. Aveva anche partecipato con passione e profitto a uno dei nostri corsi di alto perfezionamento di corno”.
Così Filippo Biolé, presidente della fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo, ricorda il musicista 24enne ucciso ieri a Napoli. “La notizia della sua prematura quanto inaccettabile scomparsa ha lasciato sgomenti tutti noi – aggiunge – e a nome dell’intero comparto artistico, degli uffici e dei vertici dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo desidero esprimere alla famiglia di questo meraviglioso ragazzo i più sinceri sentimenti d’affetto e vicinanza.
Che il ricordo di Giovanbattista sia per tutti noi di benedizione e in particolare per tutti i ragazzi suoi coetanei o d’età ancor più acerba della sua, affinché in questi ultimi giorni agostani, funestati da inaudita violenza e odio in special modo tra i giovani, possano riflettere su quanto è prezioso il dono della vita, per assumere a modelli coloro che con dedizione e passione, proprio come Giovanbattista, nonostante la mole di ostacoli che frappone questa nostra società malata e colpevole, sono riusciti a comprendere l’importanza di coltivare i propri sogni e di impegnarsi per riuscire a realizzarli”.
Articolo pubblicato il giorno 1 Settembre 2023 - 10:40