Nelle indagini di Squadra Mobile e Procura di Napoli sulla morte del giovane musicista Giovanbattista Cutolo sono coinvolti anche tre amici maggiorenni del 17enne assassino reo confesso. Si mira a chiarire quale sia stato il loro effettivo ruolo nella vicenda. Il minore ha infatti detto che la pistola con la quale ha sparato ed ucciso il musicista gli sarebbe stata passata dalle persone che erano con lui. Questo il suo racconto a Polizia, pm e al gip e che ora è al centro dei riscontri da parte degli inquirenti. – Musicista ucciso: l’autopsia fissata per lunedì prossimo
Si terrà lunedì, nel secondo policlinico di Napoli, l’autopsia sul corpo di Giovanbattista Cutolo, il musicista di 24 anni ucciso con tre colpi di pistola al culmine di una rissa tra giovani scoppiata all’alba del 31 agosto scorso, in piazza Municipio a Napoli, a causa di uno scooter parcheggiato male. L’esame sarà eseguito dai consulenti nominati dalla Procura dei Minorenni di Napoli che sta indagando sulla tragedia insieme con la Procura di Napoli la quale si sta occupando di delineare il ruolo svolto da tre maggiorenni facenti parte il gruppo del 17enne che ha sparato a Cutolo.
Articolo pubblicato il giorno 2 Settembre 2023 - 20:25