La prima perturbazione, in corso oggi soprattutto nel Nord Italia, si esaurirà in giornata. La seconda, invece, arriverà già a partire dalla prossima notte e porterà forte maltempo in tutta Italia, colpendo anche il meridione nel fine settimana.
“L’abbassamento della colonnina di mercurio in alcune zone del sud farà abbassare le temperature di 10 gradi entro domenica”, ha affermato Gianni Messeri, meteorologo del Consorzio Lamma di Cnr e Regione Toscana. “La prima perturbazione sarà molto meno intensa della successiva”, ha aggiunto Messeri.
La seconda perturbazione, spiega il meteorologo, è un sistema perturbato più organizzato rispetto a quello in corso oggi. “Un ‘minimo’ che avrà come conseguenza temporali sparsi in tutta la penisola, ma anche grandinate e raffiche di vento”, ha detto Messeri.
In particolare, domani sono previste raffiche di maestrale sino a 50 km/h in Sardegna. L’allerta arancione per vento forte per la giornata di domani è stata lanciata sulla montagna emiliana e, in particolare, su quella Parmigiana, Reggiana e Modenese. In Friuli-Venezia-Giulia la Protezione Civile ha diramato un allerta meteo di criticità idrogeologica e di criticità idrogeologica per temporali. Nel Lazio l’Agenzia regionale di Protezione civile ha emesso un’allerta gialla per temporali da domani.
La perturbazione in azione da questa notte determinerà ovunque un abbassamento delle temperature, che sarà particolarmente rilevante in alcune aree del Sud, dove peraltro le temperature massime hanno toccato i 35 gradi, ben oltre la media stagionale.
“Da oggi a domenica le temperature scenderanno ovunque”, ha precisato Messeri. “Non si può però parlare già di autunno, visto che questa diminuzione delle temperature, che parte da valori più alti per il periodo, potrebbe non durare a lungo. Le prime indicazioni, infatti, sono per una risalita della colonnina di mercurio al Nord a partire da lunedì/martedì”, ha aggiunto.
Le due perturbazioni, precisa Andrea Garbinato, responsabile redazione del sito iLMeteo.it, provengono entrambe dall’Atlantico. La discesa del secondo fronte dalla Scozia rinvigorirà il maltempo che ha investito finora il Centronord con temporali anche più forti e qualche nevicata sull’arco alpino oltre i 2200 metri.
“Per contro il Sud vivrà una breve fase caldissima e in prevalenza soleggiata con picchi di 36°C in Puglia, 35°C in Sicilia e 34°C in Calabria”, ha rilevato Garbinato.
Durante il weekend con la formazione del nuovo ciclone i fenomeni si estenderanno anche al Sud con rovesci forti che raggiungeranno già sabato mattina la Campania e la Sicilia, poi tutto il meridione entro la sera.
Con il rinforzo del maltempo, rende noto la Coldiretti, sale anche l’allerta nelle campagne per il rischio di fenomeni meteorologici avversi.
Articolo pubblicato il giorno 21 Settembre 2023 - 19:50