Hirving Lozano, che in estate ha lasciato dopo quattro anni il Napoli per tornare al PSV in Olanda, è tornato a parlare dell’esperienza in Italia ai microfoni di ESPN in Messico, commentando il rapporto con gli allenatori che si sono succeduti nel corso della sua esperienza in azzurro e dei risultati conseguiti, a partire dallo scudetto dello scorso anno.
“A Napoli è stata un’avventura abbastanza complicata, con cose buone e meno buone – il commento di Lozano -. Ancelotti mi ha voluto ma dopo due mesi è andato via, con Gattuso non ho giocato molto ed è stato il momento più difficile. Nel secondo anno con lui poi ho trovato più spazio e una buona stagione, con tanti gol e assist”.
“Spalletti? Inizialmente nel periodo con lui ho avuto tante problematiche per infortuni avuti in Nazionale che non mi hanno aiutato – ha aggiunto -. Da qui i tanti dubbi su di me, ma ho dimostrato di che pasta sono fatto. Sono stato il primo messicano a vincere lo scudetto e la Coppa Italia, oltre che il primo a segnare un gol in Serie A”.
“Ci sono persone che amano parlare tanto, soprattutto in televisione, ma alla fine al Napoli e in Serie A ho fatto la storia. Per fortuna tutti quelli che ho conosciuto o incontrato lungo il mio cammino in Italia hanno avuto solo commenti positivi della mia esperienza lì”, ha concluso Lozano.
