Un team di ricercatori del Nanyang Technological University di Singapore ha fatto una scoperta che potrebbe rivoluzionare l’uso delle lenti a contatto. Hanno creato un generatore di lenti a contatto dalle dimensioni ridotte, con uno spessore di soli 0,5 millimetri. La particolaritร di queste lenti รจ che possono essere alimentate utilizzando le nostre lacrime.
Le lenti contengono un enzima chiamato glucosio ossidasi, che รจ in grado di generare elettricitร grazie a una reazione chimica che avviene quando viene a contatto con l’acqua delle lacrime. Questo metodo di alimentazione รจ un’alternativa piรน sicura a quelle basate su metalli e altre sostanze potenzialmente dannose per gli occhi.
ร importante notare che questo generatore รจ stato testato solo su occhi artificiali in laboratorio, ma i risultati finora ottenuti sono molto promettenti.
Il team รจ riuscito a produrre una corrente di 45 microampere e una potenza massima di 201 microwatt, e il dispositivo puรฒ essere ricaricato fino a 200 volte. Anche se questi risultati sono lontani da quelli ottenuti dalle classiche batterie al litio, sono comunque molto significativi.
Questa tecnologia potrebbe trovare applicazione in una varietร di campi, come il monitoraggio e la diagnosi attraverso le lenti a contatto, cosรฌ come l’utilizzo di lenti smart per scopi ricreativi.
Anche se potrebbe sembrare una soluzione non necessaria per la maggior parte delle persone, il potenziale di questa scoperta รจ notevole e potrebbe aprire la strada a importanti sviluppi futuri.
Articolo pubblicato il giorno 21 Settembre 2023 - 13:05