Prima in classifica a punteggio pieno dopo cinque giornate, l’Inter ospita a San Siro un Sassuolo galvanizzato dal poker rifilato alla Juventus e quindi da non sottovalutare. “Arrivano da un’ottima partita vinta contro la Juventus, hanno un ottimo allenatore. Dovremo essere determinati a fare una gara importante e di grande attenzione”, avverte il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi a InterTV alla vigilia della partita.
“Conosco il valore della squadra e del tecnico, molto preparato e capace di dare un’ottima organizzazione sul campo”, ha aggiunto. I tanti impegni e gli infortuni potrebbero indurre il tecnico a rotazioni programmate: “Molti miei giocatori hanno viaggiato tanto con le Nazionali. Siamo alla quarta partita in dieci giorni, ma per fortuna ho una rosa competitiva”, ha detto Inzaghi.
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Intanto il tecnico si gode una squadra che subisce poco o niente, ma che paradossalmente realizza meno di quanto potrebbe. “E’ una dato di fatto che creiamo tante occasioni, non solo da quest’anno. Creiamo con gli attaccanti, ma anche con tutta la squadra, dobbiamo però essere più determinati quando arriviamo a ridosso della porta avversaria”, ha detto Inzaghi.
Inter contro Sassuolo, le probabili formazioni
Per quanto riguarda la formazione, il tecnico dovrà fare a meno per almeno un paio di mesi di Arnautovic in attacco. Il centravanti austriaco ha riportato a Empoli una distrazione muscolare di media entità alla giunzione miotendinea del bicipite femorale della coscia sinistra. Le sue condizioni saranno rivalutate nelle prossime settimane, in cui Inzaghi dovrà gestire le energie degli unici tre attaccanti di ruolo rimasti in rosa: Lautaro, Thuram e Sanchez.
Possibile all’occorrenza l’avanzamento di Mkhitaryan, che domani però dovrebbe riposare. Il tecnico nerazzurro dovrebbe dare un turno di pausa anche a Bastoni, per cui in difesa il trio dei centrali davanti a Sommer sarà composto da Darmian, De Vrij e Acerbi. Sugli esterni inamovibili Dumfries e Dimarco, mentre è ancora fermo ai box Cuadrado. A metà campo si rivede Calhanoglu in cabina di regia, con al fianco Barella e l’ex di turno Frattesi. In attacco obbligata la coppia formata da Lautaro e Thuram, con Sanchez pronto a subentrare.
Nel Sassuolo, invece, Dionisi dovrebbe confermare in toto l’undici che ha battuto la Juve con Berardi, Bajrami e Laurientè alle spalle di Pinamonti. “Anche il miglior Sassuolo potrebbe non bastare e noi dobbiamo lavorare sulla testa per cercare di essere il miglior Sassuolo possibile. Domani dovremo provarci per mettere in difficoltà un avversario che sembra ingiocabile”, ha detto il tecnico neroverde.
Suning ripartimonializza la società per 86 milioni di euro
Oltre alle buone notizie dal campo, in casa Inter ne arrivano altrettante dal fronte societario. Oggi il Consiglio di Amministrazione ha approvato la proposta di bilancio per l’anno fiscale 2022/23. In una nota, il club informa che nell’anno solare 2023, l’Azionista di Maggioranza Suning “ha immesso nuovi finanziamenti soci per 51 milioni di euro ed ha, inoltre, ripatrimonializzato la società per 86 milioni di euro. Il continuo supporto della Proprietà ha permesso di spingere le performance del Club verso livelli sempre più alti, assorbendo l’impatto delle perdite”.
La società di via della Liberazione ha inoltre evidenziato “una ulteriore forte riduzione delle perdite rispetto all’anno fiscale 2021/22, che passano da 140 a 85 milioni di euro, un decremento pari a 55 milioni di euro” grazie ad un “contenimento dei costi di produzione”, ad una riduzione del “valore complessivo dei salari” e ad un “aumento dei ricavi di circa 60 milioni di euro” dovuti in gran parte all’incremento dei “ricavi da match day” in una stagione giocata per la prima volta dal 2020 interamente a porte aperte e che ha visto la squadra progredire fino alla Finale di Champions League. Grazie al sostegno dei tifosi, che hanno nuovamente portato l’Inter al record di presenze in Italia e tra i top club in Europa, gli incassi da stadio hanno superato la soglia degli 80 milioni di euro, il valore più alto nella storia del Club.
Articolo pubblicato il giorno 26 Settembre 2023 - 18:06