Calcio Napoli

Il dottor Iannelli: “Stato mentale del Napoli? Esiste la sindrome da appagamento…”

Condivid

A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Paolo Iannelli, medico ortopedico, che ha provato ad analizzare il momento psicologico del Napoli dopo il ko interno contro la Lazio: “Penso che un giudizio dopo tre giornate non sia possibile darlo.C’è un problema di preparazione fisica, ma questo è lampante.

Non hanno ancora i 90 minuti tutti gli elementi”.

“A mio avviso ci vorrà ancora un mese per vedere il Napoli in forma.Poi c’è stato il cambio di gestione con una nuova preparazione atletica.

Prima di trovare questo adattamento ci vorrà un po’ di tempo. È cambiato il modello di preparazione e di come l’allenatore mette in campo i giocatori, c’è una differenza.La squadra troverà certamente i motivi per potersi adattare a questa nuova preparazione”.

“Lo stato mentale del Napoli?

Era da prevedere.Quando vinci uno scudetto dopo 33 anni, arrivi ai quarti di finale di Champions League, esiste la sindrome di appagamento.

Il problema reale è che una volta che si è vinto si è raggiunto un obiettivo, ma rimangono una serie di condizionamenti mentali.Hanno avuto feste per 40 giorni, di tutto e di più.

Devono essere bravi allenatore e società.De Laurentiis è nel calcio da 20 anni, vuoi vedere che non troverà le motivazioni giuste?”.

“Il cambiamento della preparazione atletica credo non sia stato ben assimilato.

Su 20 giocatori della squadra 5/6 o 7 hanno i 90 minuti nelle gambe.Lo staff medico del Napoli?

Sono bravissimi, riescono a gestire e prevenire tutti gli infortuni muscolari non è semplice.I giocatori giocano 50 partite all’anno, è un numero esagerato.

Ormai le squadre anche a livello europeo sono più o meno tutte uguali”.

“Il Real Madrid e il Bayern per esempio rispetto anche alle italiane hanno un livello medio.I medici di adesso riescono a comprendere anche dei valori che noi alla mia epoca non riuscivamo.

Maradona?Si allenava quando lo diceva lui e trovava lui le motivazioni, per questo è stato un giocatore al di fuori dalla realtà.

Poteva anche giocare senza allenamento.Il Napoli aveva dieci buoni giocatori all’epoca e un fuoriclasse”.


Articolo pubblicato il giorno 8 Settembre 2023 - 15:50

Gustavo Gentile

Esperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E' stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana.

Pubblicato da
Gustavo Gentile

Ultime Notizie

Incendio alla Vela Rossa di Scampia, stufa cade in casa non sgomberata

Un incendio è scoppiato questa mattina alla Vela Rossa di Scampia, in un'appartamento al terzo… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 17:44

La Juve Stabia batte il Cesena e vola al quarto posto

La Juve Stabia batte Cesena 1-0 con il primo gol in campionato di Romano Floriani… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 17:30

Operazioni contro spacciatori, parcheggiatori abusivi e sospensione di un locale

Nascondeva addosso 20 grammi di marijuana e, quando i carabinieri gli hanno intimato di fermarsi,… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 15:51

Meteo Napoli le previsioni di oggi 22 dicembre 2024

La giornata di domenica 22 dicembre a Napoli sarà caratterizzata da un clima variabile, con… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 15:05

Albero di Natale di 3 metri realizzato all’uncinetto nel Cilento con 6 chili di lana

Nel Cilento, in provincia di Salerno, i cittadini hanno dato vita a strutture natalizie uniche… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 15:03

MeteoMar Napoli, previsioni per oggi 22 Dicembre

Il mare subirà diverse variazioni nel corso della giornata, passando da condizioni mosse a condizioni… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 15:02