L’ottava edizione del Festival interculturale internazionale KARA ULÎS KURULTAI 2023, realizzato con il patrocinio del CNR-UNESCO, si è svolta con grande successo a Venus-Mangalia dove ha riunito in uno spazio dobrogeo 500 ospiti internazionali e un folto pubblico di oltre duemila persone innamorati della cultura che hanno partecipato all’evento.
In questa edizione, il festival ha visto la partecipazione di 40 paesi che hanno dato un prezioso contributo al dialogo interculturale, alla creazione di ponti e relazioni speciali a livello internazionale, alla promozione del patrimonio UNESCO in un ambiente armonioso, pieno di gioia e di diversità culturale.
L’Unione Democratica Tatara ha raggiunto gli obiettivi del progetto proposto con particolare apprezzamento da parte del UNESCO e il festival ha abbracciato la diversità culturale etnica in uno spazio interculturale sotto la magia del dialogo interculturale, come un’eredità che si trasmette da una generazione all’altra, permettendo ai giovani e bambini la scoperta dei valori culturali e degli elementi tradizionali specifici attraverso la cultura, i giochi e gli sport tradizionali, l’arte, le mostre multiculturali, le diverse performance artistiche internazionali, l’arte culinaria e l’artigianato tradizionale direttamente dalla fonte, celebrando così il patrimonio comune dell’umanità attraverso la tutela, la preservazione e la conoscenza del patrimonio immateriale dell’UNESCO a beneficio di tutti.
Sotto il patrocinio e la guida del UNESCO Romania, si è svolto il Convegno Internazionale “IL PATRIMONIO IMMATERIALE UNESCO: PRESENTE E FUTURO” a cui hanno partecipato 48 Paesi di 4 continenti (America, Africa, Asia, Europa) insieme al rappresentante UNESCO, il signore Codrin Tăutu, nonché rappresentanti e funzionari nazionali e internazionali. Sono state discusse le sfide e gli ostacoli affrontati dalle comunità nella promozione e conservazione del patrimonio immateriale e dell’identità culturale dell’UNESCO ed è stato evidenziato il vettore chiave per salvarlo: la diversità culturale che può aprire nuovi orizzonti di dialogo interculturale volto a sviluppare e preservare il patrimonio di l’umanità come bene comune.
Un lancio unico dell’iniziativa UDT per creare un centro culturale unico in Europa il “villaggio medievale KARA ULÎS” avviando un concorso creativo tra giovani studenti di arte e architettura, destinato a creare un progetto speciale con le nuove tecnologie sotto la magia traditionale tatara e turcica che sarà inaugurato il prima possibile.
Anche quest’anno abbiamo dimostrato al mondo intero che l’UDT può realizzare con un concetto unico in Romania, uno spazio in cui la cultura è un vettore e uno strumento per il dialogo umano, promuovendo un concetto interattivo unico di cultura, arte, giochi e sport e un spettacolo gastronomico.
Un fine settimana sulla spiaggia Turquoise a Venus, inondato di attività interattive che hanno deliziato ed emozionato il pubblico e la comunità turcico-tartara con uno spettacolo incendiario che ha culminato la festa sotto i fuochi d’artificio e il fuoco degli antenati. Venus è diventato un luogo dove le differenze portano arricchimento, culture e le saggezze si mescolano, si scambiano conoscenze, idee, esperienze di vita, storia e racconti speciali.
Le localita Medgidia, Costanza e Mangalia hanno apprezzato la marcia culturale eseguita dalla famosa banda ottomana di Bursa, l’ensemble di Ankara, Maghiar Turan dall’Ungheria, ensemble e artisti kirghisi e kazaki che hanno deliziato il pubblico con straordinari momenti artistici che li hanno trasportati in un mondo fantastico dove storia, costume e arte si sono armoniosamente coniugati.
Un programma speciale di spettacoli artistici coronato dal concerto dal vivo offerto dalla leggenda dell’Asia centrale – Arslanbek Sultanbek Ulȋ che ha deliziato e commosso il pubblico con le sue canzoni e con la famosa canzone Dombîra.
Le sorprese non sono finite e famosi artisti della Crimea in esilio a causa dell’occupazione della penisola di Crimea (2014) da parte della Russia ci hanno deliziato con il loro programma: Rustem Memet Uglȋ e Ghiulizar Bekir Kȋzȋ. Poi la nostra partner del Kirghizistan, la signora Toktogonova Mirabubu, ha contribuito con 3 gruppi di artisti e ci hanno stupito con canti e balli straordinari.
C’erano anche i nostri fratelli ungheresi, la Fondazione Ungherese Turan, che hanno offerto una dimostrazione di combattimento medievale e presentato diverse tecniche di combattimento raccolte dal folclore medievale ungherese con un grande gruppo guidato da Gabor Kopenski. Vi ricordiamo che abbiamo un memorandum firmato con la Fondazione Ungherese Turan guidata dal presidente Andras Biro e una collaborazione speciale.
Il villaggio medievale con le yurte ha riunito in uno spazio etnografico speciale la mostra multiculturale realizzata dal gruppo Nokors, dal team Maghiar Turan, Kirghizistan, Turchia, Turkmenistan, ecc.
Quest’anno, l’UDT è riuscita a organizzare 5 coppe del mondo degli sport tradizionali iscritti nel patrimonio dell’UNESCO durante il festival: Asyk Atuu, Tokyzkumalak/Toguzkorgool, Mangala, Arco istorioc e Kures.
Un festival rinato dall’Unione Democratica Tatar, iniziato nel 2017 con la partecipazione di 4 paesi, si è sviluppato e quest’anno è riuscito a raggiungere la notevole cifra di 40 paesi partecipanti, garantendo l’organizzazione e la realizzazione dell’evento professionale ad uno standard particolarmente elevato, essendo molto apprezzato nel circuito internazionale dei festival.
Abbiamo apprezzato la presenza e i messaggi speciali dei rappresentanti delle ambasciate: Cuba, Emirati Arabi Uniti, Turkmenistan, Albania. Particolare presenza anche dalla Grecia, che ha partecipato con un’importante delegazione guidata dal presidente della Federazione Europea, Kurash Merabi Iliadis.
Le organizzazioni turche si sono affrettate ad aiutarci come segue: la Confederazione di tutte le associazioni dei tartari di Crimea in Turchia attraverso una delegazione guidata dal signor Umit Şilit, la Fondazione umanitaria dei tartari di Crimea a Istanbul rappresentata dal signor Gelal Icten, le organizzazioni tartare ad Ankara e Bursa, organizzazioni uigure dei Paesi Bassi e della Germania, organizzazioni internazionali con sede in Kazakistan, Uzbekistan, Kirghizistan, Bulgaria, Moldavia, Ungheria, Macedonia del Nord, ecc.
In questo evento è stato presentato un libro speciale dal presidente della Federazione rumena di Oina attraverso il signor Nicolae Dobre. Dimostrazioni di Yagli Gures organizzate dal presidente Hamid Bakja con due famosi combattenti, uno dei quali è il campione macedone Ramazan Bakja.
Ringraziamo per il sostegno il Comitato di riorganizzazione dell’UDTTMR, che ha sostenuto questo evento con anima e corpo, dimostrando che i tartari sono uniti.
KARA ULÎS KURULTAI 2023, il Festival Internazionale delle Culture Etniche Tradizionali, ha dato un prezioso contributo alla promozione e alla conoscenza della cultura etnica turco-tartara e della diversità culturale come valore positivo verso l’educazione interculturale in tutto il mondo, la creazione di un dialogo interculturale e uno spazio di convivenza in pace, armonia e amore.
Il festival si propone di promuovere l’incontro tra comunità etniche e nazionalità diverse, attraverso diverse forme di espressione culturale.
Il messaggio dell’UDT è che l’incontro tra culture, popoli e umanità diverse rappresenta un’opportunità e una ricchezza, un valore inestimabile.
Ringraziamo a tutti i partecipanti per il loro contributo e stiamo già preparando il prossimo festival!
Articolo pubblicato il giorno 6 Settembre 2023 - 18:49