I funerali di Giovanbattista Cutolo, il giovane musicista ucciso in piazza Municipio a Napoli al termine di una lite, si svolgeranno mercoledì prossimo 6 settembre alle ore 15 nella chiesa del Gesù Nuovo a Napoli.
E’ quanto reso noto nel corso della manifestazione che si è svolta oggi in piazza Municipio. In occasione dei funerali il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha disposto il lutto cittadino. A presiedere la cerimonia sarà l’arcivescovo di Napoli, Domenico Battaglia.
“Voglio che il funerale di mio figlio sia di riscatto per la città”. Lo ha detto Daniela Di Maggio, la mamma di Giovabattista Cutolo.“Voglio che questo funerale diventi un evento – ha affermato – Vorrei che venissero anche tutti i calciatori del Napoli, tutti devono esserci.
Chiedo a tutti i musicisti di parteciparvi. Lo chiedo a Osimhen e ai calciatori del Napoli: vi prego, partecipate anche voi. Così in tanti e tanti verranno e la brutta gente della città tornerà nelle saettelle (i tombini, ndr).
La morte di mio figlio è un sacrificio, voglio che gli sia intitolata una strada, una piazza, così da dire: ‘Dove ci vediamo?’, ‘In piazza Giovabattista Cutolo‘. Così nessuno lo dimenticherà.
Dobbiamo dare un segnale potente che lo Stato c’è e avere certezza della pena. Se da domani la povera anima di mio figlio non porterà cambiamenti ci troveremo ragazzini sempre più piccoli con la pistola in mano – afferma – Napoli deve diventare la città della cultura, di Benedetto Croce. Non solo aperture di kebabbari e pizzetterie, dobbiamo aprire musei e librerie”
Don Patriciello abbraccia la mamma di Giovanbattista Cutolo
“Napoli va restituita ai napoletani perbene. C’è una minoranza di delinquenti che deve essere perseguita, condannata, rieducata”. Don Maurizio Patriciello ha partecipato oggi a Napoli al presidio in ricordo di Giovanbattista Cutolo.
Il sacerdote ha abbracciato e incontrato la mamma del giovane, Daniela Di Maggio. “A 16 anni – ha sottolineato il sacerdote – questi giovani non sono più minorenni. Ora bisogna cambiare”.
Poi una preghiera sul luogo dell’omicidio di Giovanbattista Cutolo, insieme con la mamma e le persone che si sono radunate in occasione del presidio promosso a Napoli dal parlamentare Francesco Emilio Borrelli. A recitarla il parroco di Caivano, don Maurizio Patriciello.
Un invito ai camorristi a cambiare vita
Nelle sue parole anche l’invocazione affinchè i camorristi “cambino vita”. “Signore – ha detto don Patriciello – ti preghiamo per questo giovane. Accoglilo in Paradiso insieme agli angeli e ai santi. Signore, ti preghiamo per questa mamma così coraggiosa e forte, dalle tanta consolazione e tanta forza per combattere una battaglia a favore della nostra Napoli e di tutti i nostri giovani.
Ti preghiamo per tutte le persone perbene di questa città. Fa che escano dai loro gusci per gridare al mondo il desiderio di giustizia, di pace, di serenità. Donaci la grazia di lavorare, lottare, faticare, sudare per la giustizia, la pace e la serenità di questa città da amare come noi stessi.
Ti preghiamo per non avere paura di condannare il male e di stare vicino a questa famiglia così provata”. E poi, la preghiera “per i delinquenti di questa città, per i camorristi che non vogliono cambiare. Il Signore tocchi il cuore dei camorristi, fa che possano cambiare vita, fa che si rendano conto che stanno rovinando innanzitutto se stessi e i loro figli”.
Una legge nel nome di Giovanbattista Cutolo ed una piazza a lui dedicata. Sono le richieste di Daniela Di Maggio, la mamma del musicista ucciso, che ha partecipato a un presidio promosso dal parlamentare Francesco Emilio Borrelli.
Una legge che preveda abbassamento dell’età imputabile e certezza della pena. E Borrelli ha sollecitato anche la sottrazione della patria potestà ai genitori malavitosi.
Articolo pubblicato il giorno 2 Settembre 2023 - 15:40