20 film in Concorso selezionati tra 120 opere provenienti da 31 diverse Nazioni: dall’India al Brasile.
Una maratona di Monster Movies, i workshop con le Scuole e i laboratori di produzione di corti con smartphone per giovani registi e studenti tra i punti distintivi del PMFF
Film in concorso triplicati e Paesi rappresentati da tutto il mondo aumentati del 50%. Sono i due dati di questa seconda edizione che testimoniano in modo evidente la crescita del PMFF, il Pianeta Mare Film Festival che torna anche quest’anno dal 4 all’8 ottobre a Napoli, nella città in cui sono nati il cinema ad opera di Étienne-Jules Marey e la moderna biologia marina ad opera di Anton Dohrn (programma completo del Festival su http://www.pianetamarefilmfestival.it). “Siamo passati da 40 a 120 film in concorso che quest’anno provengono da 31 Paesi del mondo (dall’India al Brasile) rispetto ai 20 Paesi rappresentati nella prima edizione”.
Ferdinando Boero, presidente del PMFF e presidente della Fondazione Dohrn, presenta nel dettaglio i dati della seconda edizione del primo Festival italiano che racconta, attraverso il cinema, la relazione tra gli esseri umani e il mare, la biodiversità e gli ecosistemi e può vantare (per la prima volta in assoluto per un Festival italiano) la partnership di SDSN – Sustainable Development Solutions Network delle Nazioni Unite, presieduto dal professor Jeffrey Sachs con il compito di mobilitare il mondo scientifico e culturale alla ricerca di nuove soluzioni per lo sviluppo sostenibile.
Un compito che rappresenta uno degli obiettivi costituenti del Pianeta Mare Film Festival che quest’anno avrà anche una maratona di monster movies intitolata “La natura si ribella”. “La transizione ecologica che siamo chiamati ad intraprendere – evidenzia Boero – non potrà aver luogo senza che avvenga innanzitutto un cambiamento culturale come quello chiesto ormai da anni da Papa Francesco che, con la sua celebre enciclica “Laudato Si’”, ha coniato la necessità di una ‘conversione ecologica’. La Stazione Zoologica Anton Dohrn con le sue strutture aperte al pubblico (l’Acquario, il Centro Tartarughe di Portici e il Museo Darwin Dohrn, affidati in gestione alla Fondazione Dohrn) ha proprio lo scopo di generare cultura in campo marino e questo Festival fa parte di questa strategia”.
Da Napoli a Bruxelles: il viaggio itinerante del PMFF
Anche quest’anno il PMFF, organizzato dall’Associazione culturale Pianeta Mare Darwin Dohrn, fondata dal giornalista Max Mizzau Perczel, insieme con numerosi scienziati di fama mondiale, come lo stesso Boero e il genetista Franco Salvatore, avrà una formula itinerante per aumentare la partecipazione in più luoghi e città. Si parte a Napoli dal 4 all’8 ottobre con proiezioni suddivise tra il cinema Academy Astra dell’Università di Napoli Federico II nel centro storico, il Museo Darwin-Dohrn in Villa Comunale sul lungomare, la sala Saffo alla Città della Scienza a Bagnoli. E poi i cortometraggi in concorso e i ‘cortissimi’ con smartphone del Laboratorio creativo under 30 del Festival, diretto dal 26enne regista Valerio Ferrara, Premio Le Cinef al Festival de Cannes, arriveranno a Milano alla Centrale dell’acqua MM, a Roma in “Europa experience – David Sassoli”, lo spazio espositivo dedicato all’UE cogestito dagli uffici italiani del Parlamento e della Commissione europea e intitolato all’ex presidente del Parlamento europeo, e poi a Bruxelles al Millennium Film Festival diretto da Zlatina Rousseva.
“Il mare, elemento identitario di questa città e patrimonio prezioso da tutelare – sottolinea il Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi – è il grande protagonista della rassegna internazionale Film Festival Pianeta Mare che torna anche quest’anno a Napoli con film e corti in grado di accendere i riflettori sulla natura per raccontare attraverso il cinema l’affascinante mondo marino, la sua biodiversità, gli ecosistemi: un patrimonio immenso, di importanza vitale, che va salvaguardato. Insieme a registi di successo, il Festival vede la partecipazione di videomaker di talento che affrontano tematiche ambientali con le moderne tecnologie dell’audiovisivo, è un elemento di grande interesse perché crea fra i giovani occasioni di condivisione e collaborazione per la costruzione di un futuro sostenibile”.
Da Cannes a Locarno: al Pianeta Mare Film Festival di Napoli arrivano alcuni dei migliori film presentati quest’anno in tutto il mondo
Due sono le sezioni di concorso del PMFF: “Features film” dedicata ai lungometraggi e “Short movies” riservata ai cortometraggi. In totale sono state selezionate 20 pellicole tra film e corti in competizione, scelti tra opere ricevute da registi e registe di 31 diverse nazioni, con età media under 40. “Una selezione composita – sottolinea Antonio Borrelli, portavoce del Comitato artistico del Festival – fatta di opere con impostazioni differenti e realizzate adoperando modalità narrative e artistiche sorprendenti, varietà di generi, dal documentario all’animazione passando per la videoarte fino alla finzione.
Nel concorso lungometraggi ci saranno, tra gli altri: “Zio Riz” di Raffaela Mariniello, prodotto da Angelo Curti con Teatri Uniti, “Kristos, the Last Child” di Giulia Amati, tra i film protagonisti alle Giornate degli autori a Venezia, “Whispers of Fire & Water” di Lubdhak Chatterjee, proveniente dal Festival di Locarno in anteprima italiana, “All of Our Heartbeats are Connected Through Exploding Stars” di Jennifer Rainsford, selezionato ad Hot Docs Toronto e vincitore del Premio del pubblico alla Mostra del Cinema di Pesaro, e “Aya” di Simon Coulibaly Gillard, proveniente dalla sezione indipendente “Acid” del Festival di Cannes.
Tra i cortometraggi, da segnalare, in anteprima campana, “Dive” di Aldo Iuliano in concorso ad Orizzonti all’ultima Mostra del Cinema di Venezia, “Nothing Holier Than a Dolphin” di Isabella Margara, Premio del pubblico al prestigioso Festival di Clermont-Ferrand, “Ivalu” di Anders Walter e Pipaluk K. Jørgensen, in nomination agli Oscar 2023, e “Lizzie and the Sea” di Mariacarla Norali, ultima produzione della Mad Entertainment di Luciano Stella.
La giuria del Film Festival Pianeta Mare quest’anno sarà composta dal fotografo Marco Delogu curatore di mostre e festival di fama mondiale, e presidente Palaexpo di Roma, dal Premio David di Donatello Giogiò Franchini, montatore di film di alcuni dei più importanti registi italiani, tra cui il Premio Oscar Paolo Sorrentino, e da Florencia Santucho, direttrice del Festival Internacional de Cine Ambiental di Buenos Aires e componente del direttivo Green Film Network.
Anche quest’anno il PMFF avrà numerose appuntamenti di proiezione e workshop dedicati alle scuole, vari talk e tavole rotonde con personalità scientifiche di fama mondiale sui temi dello sviluppo sostenibile, un concorso laboratoriale dedicato a mobile-videomaker under 30 e avrà l’ingresso libero a tutte le proiezioni grazie al sostegno di numerosi partner scientifici, accademici, culturali, istituzionali e del mondo delle imprese. Tra gli altri SDSN delle Nazioni Unite, Rappresentanza italiana della Commissione europea, Film Commission della Regione Campania, Comune di Napoli, Stazione Zoologica Anton Dohrn, Fondazione Dohrn, Eni, ABC di Napoli, Fondazione Banco di Napoli, Università di Napoli Federico II e Università del Salento, Flag Pesca Flegrea. Fondazione Idis Città della scienza, Fondazione Centro sperimentale di cinematografia di Roma e Cineteca Nazionale, Marevivo, MM Società di ingegneria del Comune di Milano, Accademia Belle Arti di Napoli, ReGeneration Hub Friuli, Pigneto Film Festival di Roma, Tra i partner tecnici: BCC Napoli, Screenlight, Federazione del mare, Associazione Scugnizzi a vela, Lega Navale San Giovanni a Teduccio – San Giorgio Napoli, EPM, Tennis Club Napoli, Yamamay. Media partner: Radio Immaginaria.
Articolo pubblicato il giorno 25 Settembre 2023 - 16:14