È tutto pronto in Piazza San Gennaro per il gran finale di Namasté Praiano. Oasi Olistica Special Edition: un concerto memorabile all’insegna dell’ecosostenibilità.
Due band dal sound unico infiammeranno gli spettatori con il loro ritmo, che proviene da strumenti decisamente particolari: Capone & BungtBangt e i Brigan vi aspettano a Praiano sabato 9 settembre a partire dalle 21.30, per chiudere un weekend dove il protagonista è stato il benessere del corpo e della mente, in tutte le sue forme.
I Brigan sono Francesco Di Cristofaro (voce, flauti, cornamuse iberiche, fisarmonica), Andrea Laudante (elettronica, field recordings, baglamas, percussioni, voce) e Gabriele Tinto (batteria elettronica, tammorra, tamburelli, percussioni del basso casertano, effetti), ai quali si aggiunge spesso Ramon Rodriguez Gomez.
Nascono nel 2009 e dalla provincia di Caserta conquistano presto l’Europa. Mescolano sonorità del Sud Italia e del Mediterraneo con le atmosfere celtiche ed elettroniche, in un turbinio di melodie che è un vero tour del mondo restando fermi.
Vantano negli anni diverse collaborazioni importanti e non sono pochi i premi ricevuti, basti citare “Universo Folk” ad Oviedo (2014); il “Pentafinum Jacobeo” per il miglior disco dedicato al cammino di Santiago(2019); Ethnos generazioni (2022).
Capone & BungtBangt sono i fondatori italiani della Junk Music ovvero la musica ecologica. Fin dal 1999 trasformano materiali riciclati e rifiuti solidi urbani in strumenti di grande qualità acustica che danno suono unico alle canzoni ed ai testi scritti dall’ideatore del progetto, Maurizio Capone.
Da oltre 20 anni Capone con la sua band è il simbolo di un nuovo modo di far musica, ottenendo tanti riconoscimenti ma soprattutto anticipando con geniale creatività quello che oggi è diventato un argomento centrale nella vita di tutti: la tutela dell’ambiente.
Il gruppo ha calpestato centinaia di palchi e soprattutto ha girato il mondo toccando tutti i continenti con concerti in Giappone, Egitto, Romania, Germania, Cuba, Svizzera. La sua capacità di trasformare i rifiuti in eccellenti strumenti musicali è un esempio di creatività sostenibile molto importante in questo momento storico. Una sorta di virus positivo che lascia un segno indelebile nello spettatore e dimostra, senza retorica, che un altro mondo è possibile.
Per il pubblico, la tappa praianese sarà una bella occasione da non farsi sfuggire per ascoltare entrambe le band nella loro terra d’origine, la Campania, che resta la fonte primaria della loro ispirazione.
L’ingresso è libero! Namasté Praiano. Oasi Olistica Special Edition vi aspetta.
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