Sul Parco verde di Caivano “i riflettori sono accesi ma poi si spengono”. Lo ha detto Maria de Luzenberger, procuratrice minorile di Napoli, a Caivano in occasione dell’inaugurazione dell’anno scolastico. “Nel periodo di Fortuna, un anno prima c’è stato Antonio, morto cadendo praticamente dalla stessa finestra di Fortuna”, ha affermato ricordando come anche in quella occasione “la luce è stata accesa ma poi si è spenta”.
“Si parla tanto di violenza contro le donne in famiglia, molto poco però della violenza assistita – ha aggiunto la procuratrice – il problema della violenza sui minori è un problema che non si riesce a far passare e parlo della violenza assistita, dei danni che provoca sui bambini”.
“I nostri autori di reato sono, il più delle volte, ragazzi che hanno un passato di violenza in famiglia – ha concluso – Bisogna accendere una luce sul mondo dell’infanzia e sulle violenze, sono successe tante cose in questo territorio che hanno visto vittime bambini. Per questo ci vuole veramente più sostegno e più sentinelle”.
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