È stato trasferito a Napoli su ordine del magistrato il cadavere dell’uomo, con una ferita alla testa, che questa mattina, dopo una segnalazione arrivata in Capitaneria, è stato recuperato nelle acque di Capri da una motovedetta della Guardia Costiera e dal mezzo veloce che operava in zona.
L’episodio è stato segnalato verso le 11.30 alla Capitaneria di porto di Capri – comandata dal tenente di vascello Emanuele Colombo, che ha coordinato le operazioni – che ha ricevuto una telefonata da un bagnante che aveva avvistato un corpo che galleggiava al largo nella baia di Marina Piccola, tra la grotta dell’arsenale e i Faraglioni.
Immediati sono scattati i soccorsi e in pochi minuti i militari sono giunti sul posto, recuperando il corpo dell’uomo. Questi era annegato probabilmente da poche ore, secondo un primo esame dei sanitari del 118, allertati dalla stessa Capitaneria che ha informato anche il magistrato di turno.
L’uomo, di età compresa tra i 60-70 anni, aveva ancora indosso i pantaloni, una maglietta ma nessun documento per poter risalire alla sua identità . Pertanto il magistrato ha disposto il trasferimento della salma a Napoli, presso l’istituto di Medicina legale, per l’autopsia.
Non si conoscono, allo stato, le cause della morte, ne’ se sopraggiunta in seguito a un incidente o a suicidio. Alla notizia del rinvenimento si era immediatamente pensato potesse essere il corpo di Manuel Cientanni, il 29enne salernitano che risulta scomparso dal 14 agosto scorso in seguito a in incidente in mare nello specchio acque sulla costa tra Erchie e Cetara, in costiera amalfitana.
Articolo pubblicato il giorno 1 Settembre 2023 - 18:05