Uno dei capi del clan della Vinella Grassi di Scampia faceva le estorsioni dal carcere utilizzando illecitamente un telefonino che gli era stato fornito dall’esterno.ù
Punti Chiave Articolo
Lo hanno scoperto gli agenti della Polizia di Stato che hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura della custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 2 persone.
Entrambe ritenute gravemente indiziate dei reati di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso e dalla finalità di agevolare l’attività dell’associazione camorristica denominata Vinella Grassi.
In particolare, l’attività di indagine, svolta dalla Squadra Mobile e dal Commissariato Secondigliano, è stata avviata dalla denuncia sporta dal gestore di una pescheria ubicata a San Pietro a Patierno in seguito a condotte estorsive che sarebbero state realizzate in suo danno nel mese di marzo 2023.
Le condotte illecite, disposte tramite videochiamate dal carcere da uno degli indagati, sarebbero state realizzate anche verso altri esercenti nel quartiere S. Pietro a Patierno sempre evocando l’appartenenza al clan della Vinella Grassi.
Napoli– Pene ridotte per tre imputati ritenuti dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli esponenti di… Leggi tutto
Castellammare di Stabia – La Procura di Torre Annunziata ha aperto un'inchiesta sulla tragedia avvenuta… Leggi tutto
È in rianimazione all’Ospedale del Mare di Napoli il turista israeliano di 30 anni, unico… Leggi tutto
Roma - Nessun vincitore per il "6" nell'estrazione del Superenalotto di oggi, 17 aprile 2025.… Leggi tutto
Roma– Si è tenuta oggi, giovedì 17 aprile 2025, una nuova estrazione del Gioco del… Leggi tutto
Castellammare di Stabia – "Si è spezzato il cavo di trazione. Il freno d’emergenza a… Leggi tutto