L’AIA, nella conferenza stampa alla quale ha presenziato anche il designatore Rocchi, ha diffuso le conversazioni audio tra l’arbitro Di Bello e il VAR di Juventus-Bologna, sfida che ha fatto discutere in particolare per un rigore netto non dato ai rossoblù nella ripresa, sul punteggio di 0-1, per un contatto in area tra Iling Junior e Ndoye.
Sono stati resi pubblici 35 secondi di audio in cui si sente l’analisi del VAR Fourneau, che parte il check parlando di “possibile rigore” all’arbitro Di Bello, che in campo non ha assegnato il penalty. Dopo un confronto con l’AVAR Nasca, il direttore di gara però sentenzia “Sta fermo, guarda lì”, riferendosi probabilmente al giocatore juventino, chiudendo poi con “Per me no. Check completato, puoi riprendere il gioco”.
Si è trattato di un “check superficiale” e “fin troppo breve” secondo il designatore Rocchi, che conferma il suo giudizio già emerso nei giorni scorsi: “E’ un rigore solare, Di Bello ha sbagliato. Da regolamento poi sarebbe stato cartellino giallo e non rosso. L’arbitro non ha visto che le posizioni in campo erano diverse”.
Articolo pubblicato il giorno 1 Settembre 2023 - 17:40 / di Cronache della Campania