<em>“Tutti sanno che qui mi trovo molto bene, e adesso questo non è il tema più importante, perché abbiamo tantissime partite da giocare e su quelle dobbiamo concentrarci”. Carlo Ancelotti, in conferenza stampa, ha risposto così all’ennesima domanda sul suo futuro, ovvero se rinnoverà il contratto con il Real Madrid in scadenza a giugno del prossimo anno o se farà altre scelte (leggi la panchina della nazionale brasiliana).
Il tecnico, alla vigilia della sfida di campionato al Bernabeu contro il Las Palmas, ha parlato anche del momento della sua squadra, reduce dalla brutta prova nel derby perso con l’Atletico Madrid. “Se dovessi rispondere a tutte le critiche – le sue parole – passeremmo tutto il giorno qui. Però è normale che ci siano quando le cose non vanno bene, ciò fa parte del fatto di essere l’allenatore del Real Madrid. Comunque bisogna vedere le cose che abbiamo fatto bene, che sono state tante, e quelle che abbiamo fatto male, che sono state poche. I miei criteri di valutazione sono diversi da quelli degli altri. Comunque ora vogliamo reagire in fretta dopo l’ultima sconfitta e vincere domani”.
Ancelotti ha poi ammesso che uno dei difetti da correggere è quello che la sua squadra troppo spesso prende gol nei primi minuti delle partite. “Sì, è successo troppe volte – ha detto – e ciò ci ha creato dei danni”. Intanto a Madrid, secondo quanto riferiscono alcuni media locali, cresce la convinzione che a fine giugno l’attuale allenatore possa davvero lasciare il Real per andare a guidare la Seleçao del Brasile. Per la sua eventuale sostituzione è sempre in pole position l’ex madridista Xabi Alonso, attuale tecnico del Bayer Leverkusen.
Articolo pubblicato il giorno 26 Settembre 2023 - 16:39